Ischia, salve le terme di Castiglione: affare da 10 milioni

Arriva nuova linfa con l'ingresso degli imprenditori Luca e Riccardo Vitiello

Il complesso delle terme di Castiglione a Ischia
Il complesso delle terme di Castiglione a Ischia
di Massimo Zivelli
Venerdì 25 Novembre 2022, 12:00
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È grazie all'ingresso degli imprenditori Luca e Riccardo Vitiello nel pacchetto di maggioranza del Parco Termale del Castiglione, che arriva nuova linfa al turismo a Ischia. È stato siglato l'accordo che chiude il fallimento della vecchia società di gestione e per il parco termale si apre adesso una nuova stagione che punta a segmenti di mercato del lusso.

Dopo aver ceduto lo scorso agosto (realizzando una ricca plusvalenza) la nave Miss Simona, la Fratelli Vitiello Spa ha acquisito il 60% di Castiglione Srl, società proprietaria del parco termale dell'hotel L'Oasi. Una operazione che - spiegano gli esperti in materia - è stata resa possibile grazie a una combinazione tra aumento di capitale sociale e acquisto quote dei soci storici, i fratelli Karl e Marie von Stohrer.

L'operazione ha un valore compensativo che si aggira sui 10 milioni di euro e un controvalore di investimento che viaggia verso il doppio della cifra.

L'ingresso dei nuovi soci di maggioranza ha dunque riequilibrato la forte esposizione finanziaria accumulata negli ultimi anni verso le banche creditrici. La nuova compagine azionaria intende puntare su una offerta turistica luxury e sta progettando un'ambiziosa ristrutturazione della struttura in quella direzione. L'investimento del gruppo Vitiello rappresenta per l'isola l'ennesima occasione di rilancio del sistema turistico di qualità su scala internazionale. Con l'acquisizione della società Castiglione Srl e del residence annesso L'Oasi, la società di Luca e Riccardo Vitiello, storicamente impegnata nel settore shipping e nei porti, rafforza la sua posizione nel settore turistico, detenendo già nel comparto alberghiero il controllo dell'hotel Palazzo Bezzi a Ravenna. La riapertura del parco termale è stata già fissata per l'aprile prossimo, con l'avvio della stagione 2023. 

L'isola verde sempre più in fermento dunque e nel mirino degli investitori. A Sant'Angelo dovrebbe definirsi a breve l'acquisizione del parco termale Tropical. Sarà il Tribunale fallimentare a doversi esprimere sulla scalata che l'ex campione mondiale ed olimpico della pallanuoto Franco Porzio, sta portando avanti già da un anno. Ha infatti dato ottimi risultati la gestione attuata nella stagione turistica scorsa dal noto imprenditore napoletano che era riuscito in tempi record a riaprire la struttura, realizzando un interessante fatturato. «Questa nuova attività mi appassiona, la sfida è difficile ovviamente, ma da sportivo non mi sono mai tirato indietro e non lo farò adesso» il commento di Porzio. 

Dai parchi termali salvati dal fallimento, alle strutture alberghiere ancora in bilico e che aspettano di essere salvate dal disastro. È il caso di alberghi a cinque stelle come il Manzi di Casamicciola e il Terme di Augusto di Lacco Ameno, così come strutture a quattro stelle come la Bagattella, il Parco Maria a Forio e altri ancora, tutti affidati a gestioni provvisorie in attesa di definirne gli assetti futuri. In vendita invece, per questioni di investimenti che il proprietario Aldo Presutti intende effettuare in altre sue attività, resta il quattro stelle Solemar al lido di Ischia. 

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