Un presidio stabile dei carabinieri, un punto di raccolta denunce a corso Tommaso Vitale, nel cuore della città e della movida, a due passi dal municipio di Nola, da piazza Duomo e dal tribunale di piazza Giordano Bruno. Non sarà certo la sede della compagnia e della stazione di Nola, che dal 2018 e per via di uno sfratto, sono state costrette a trasferire, è proprio il caso di dirlo, armi e bagagli a Tufino ed a Cimitile, ma rappresenta comunque uno spazio fisico, un punto di riferimento, un elemento di prevenzione e di deterrenza destinato ad innalzare livello e percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
L'iniziativa, frutto di una sinergia tra l'Arma dei Carabinieri e l'amministrazione comunale, è stata formalizzata con una delibera di giunta, un atto di indirizzo attraverso il quale è stata motivata la disponibilità dei locali comunali che prima ospitavano lo sportello informagiovani e che da qui a qualche mese si trasformeranno nel presidio della legalità. Il tempo di completare l'iter burocratico e soprattutto di rendere idonei allo scopo i locali comunali. Non è da escludere, infatti, che il punto denunce possa essere operativo già in occasione della Festa dei Gigli di giugno quando in città si moltiplicheranno presenze ed esigenze di sicurezza.
«La sicurezza urbana e l'ordine pubblico, in linea con il rigore amministrativo-finanziario della nostra azione di governo cittadino, sono - ha detto non a caso il primo cittadino di w, Carlo Buonauro - precondizioni per la crescita democratica e culturale della nostra comunità: da subito questi valori ci hanno spinto a riportare la sede dell'Arma nella nostra città per trasmettere, anche simbolicamente, un messaggio di attenzione e cura per i nostri concittadini».
Un rimedio temporaneo, insomma, nell'attesa, che sarà ancora lunga, del ritorno in via definitiva e strutturata della Compagnia, attualmente ospitata a Tufino, e della stazione di Nola che continua ad operare, ma da Cimitile.