Torna un presidio dei carabinieri: «Sicurezza, una priorità»

I nuovi uffici per le denunce a due passi dal Municipio

Torna un presidio dei carabinieri: «Sicurezza, una priorità»
Torna un presidio dei carabinieri: «Sicurezza, una priorità»
di Carmen Fusco
Mercoledì 20 Marzo 2024, 07:18
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Un presidio stabile dei carabinieri, un punto di raccolta denunce a corso Tommaso Vitale, nel cuore della città e della movida, a due passi dal municipio di Nola, da piazza Duomo e dal tribunale di piazza Giordano Bruno. Non sarà certo la sede della compagnia e della stazione di Nola, che dal 2018 e per via di uno sfratto, sono state costrette a trasferire, è proprio il caso di dirlo, armi e bagagli a Tufino ed a Cimitile, ma rappresenta comunque uno spazio fisico, un punto di riferimento, un elemento di prevenzione e di deterrenza destinato ad innalzare livello e percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

L'iniziativa, frutto di una sinergia tra l'Arma dei Carabinieri e l'amministrazione comunale, è stata formalizzata con una delibera di giunta, un atto di indirizzo attraverso il quale è stata motivata la disponibilità dei locali comunali che prima ospitavano lo sportello informagiovani e che da qui a qualche mese si trasformeranno nel presidio della legalità. Il tempo di completare l'iter burocratico e soprattutto di rendere idonei allo scopo i locali comunali. Non è da escludere, infatti, che il punto denunce possa essere operativo già in occasione della Festa dei Gigli di giugno quando in città si moltiplicheranno presenze ed esigenze di sicurezza.

«La sicurezza urbana e l'ordine pubblico, in linea con il rigore amministrativo-finanziario della nostra azione di governo cittadino, sono - ha detto non a caso il primo cittadino di w, Carlo Buonauro - precondizioni per la crescita democratica e culturale della nostra comunità: da subito questi valori ci hanno spinto a riportare la sede dell'Arma nella nostra città per trasmettere, anche simbolicamente, un messaggio di attenzione e cura per i nostri concittadini».

Un rimedio temporaneo, insomma, nell'attesa, che sarà ancora lunga, del ritorno in via definitiva e strutturata della Compagnia, attualmente ospitata a Tufino, e della stazione di Nola che continua ad operare, ma da Cimitile.

La nuova "casa" troverà posto in una parte degli uffici dell'Inail, a pochi passi dalla sede storica di via San Paolo Bel Sito che i carabinieri furono costretti ad abbandonare per via di una vertenza ancora irrisolta con la proprietà e per le condizioni precarie in cui versava lo stabile. La soluzione definitiva ha già imboccato il percorso che porterà di nuovo a Nola le divise, ma i tempi, tra iter ed adeguamenti strutturali non saranno brevi. Per questo il rimedio temporaneo trovato anche alla luce di alcune vicende evidenziate anche nella delibera di giunta, e vale a dire «i plurimi episodi verificatisi anche di recente, con gli atti intimidatori di cui sono stati vittima esponenti delle Istituzioni locali, i quali segnano una recrudescenza ed un attacco alle istituzioni democratiche tutte ed alla vita civile della comunità».

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Chiaro il riferimento agli attentati subiti dal sindaco, da un assessore e, meno di un mese fa, da un consigliere comunale di Polvica. «La presenza dell'Arma nel territorio comunale costituisce - è infatti specificato nel documento amministrativo - servizio irrinunciabile ai cittadini. Da qui la necessità di attivarci per localizzare una nuova postazione di primo presidio, consentendo così di dare pronta immediatezza alla gestione delle problematiche di ordine pubblico nonché delle emergenze, in un'ottica di piena e fattiva collaborazione fra le istituzioni designate a controllare e garantire la sicurezza dei cittadini».
 
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