«Ultimi giorni, affrettatevi a comprare prima che aumentiamo le tariffe. Fatevi la comodità». Questa che sembrerebbe la battuta tratta da una famosa scena di "Così parlo Bellavista" di Luciano De Crescenzo sintetizza invece in maniera efficace quanto si legge in un avviso fatto affiggere in questi giorni dal Comune di Forio. E come accadrebbe in un qualsiasi mercato rionale, sulla vendita dei loculi cimiteriali, gli isolani sono stati pubblicamente invitati ad affrettarsi a comprare la loro sistemazione "post-mortem" onde evitare i rincari che inesorabilmente dovranno scattare a giorni.
Sta dunque suscitando curiosità, clamore e soprattutto ilarità il manifesto fatto affiggere alle cantonate del paese ed attraverso il quale il Comune di Forio avvisa i cittadini sulle modalità di acquisizione del diritto di concessione novantennale per l'utilizzo dei loculi del nuovo lotto realizzato al cimitero della popolosa frazione di Panza.
Ed è in riferimento al sollecito a provvedere con solerzia all'acquisto se si vorrà risparmiare sui costi (e quindi sul passaggio conclusivo del manifesto laddove si invitano i cittadini ad "affrettarsi") che immancabilmente è scattato il tam-tam sui social dove gli internauti si sono sbizzariti a pubblicare i più disparati commenti e post a corredo delle foto dei manifesti.
Commenti e post, ovviamente improntati all'ironia, in cui a finire al centro dell'attenzione è il linguaggio in burocratese che sconfina nel ridicolo. «Sembra di stare al mercato piuttosto che ad una vendita di loculi cimiteriali, commenta un utente, mentre un altro rincara la dose scrivendo «E se uno vuole comprare un loculo vista mare? Quanto è il sovrapprezzo?».
E ancora: «ma il Comune venderà con i saldi autunnali anche prosciutti e formaggi?». Il web impazza quindi, mentre la vendita dei loculi ad offerta (al momento ancora) ribassata procede a pieno ritmo sull'isola che già da diversi anni si trova a dover fare i conti con una serie di difficoltà legate alle pratiche di inumazione e tumulazione, ragion per cui i sei Comuni sono alle prese con l'attuazione di piani di allargamento delle aree cimiteriali che su un territorio ristretto come è quello di una isola, tende ad adottare strutture sempre più sviluppate in maniera verticale piuttosto che orizzontale.