Pozzuoli, dalla preside diktat ai liceali: unghie corte o il voto sarà 2

Il caso al liceo Majorana: «Motivi d’igiene e sicurezza nell’ora di educazione fisica»

Unghie lunghe
Unghie lunghe
di Gennaro Del Giudice
Mercoledì 25 Ottobre 2023, 23:35 - Ultimo agg. 27 Ottobre, 09:53
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Ha vinto già una «battaglia», vietando agli studenti di indossare jeans strappati, «pena» la copertura delle parti nude con il nastro adesivo. Regole per il decoro e la disciplina che da sei giorni contemplano un altro divieto: portare le unghie lunghe, durante l’ora di educazione fisica. È quanto ha stabilito la dirigente del liceo “Ettore Majorana” di Pozzuoli, Elena Manto, finita nel mirino delle studentesse dell’istituto che contestano uno dei punti del lungo vademecum di regole che vieta, tra le altre cose, anche di indossare minigonne, t-shirt corte e pantaloncini. Al bando, adesso, sono finite tutte le unghie lunghe, a prescindere se esse siano naturali o ricostruite. 

«Si ricorda ai docenti e agli studenti che per espletare le attività motorie devono indossare scarpette da ginnastica e tuta. Durante le lezioni non si devono indossare: orologi, catenine, braccialetti, orecchini pendenti, al fine di evitare danni fisici e rotture degli oggetti; capelli lunghi devono essere raccolti in modo che non impediscano movimenti. Le unghie devono essere di una lunghezza tale da consentire agevolmente e senza pericolo la presa degli attrezzi o della palla al fine di evitare possibili infortuni che sono già successi» si legge nella circolare datata 20 ottobre 2023 che la preside Manto ha indirizzato a insegnanti e studenti. Disposizione che è stata adottata con l’intento di tutelare l’incolumità degli studenti, alla luce degli incidenti verificatisi negli anni addietro e che rientra nel regolamento scolastico, che è stato approvato dal consiglio d’istituto del Liceo Majorana, scuola ad indirizzo scientifico e artistico che ha sede nel quartiere di Monterusciello

La nuova circolare ha fatto però storcere il naso agli studenti, proprio come era accaduto nei mesi scorsi quando fu sollevato il caso dei jeans strappati: in quell’occasione, al termine di un consiglio d’istituto, un collaboratore scolastico notò due giovani che indossavano jeans con pezzi mancanti, provvedendo al rattoppo proprio in virtù delle nuove norme.

Episodio che sollevò un nugolo di polemiche. 

«La preside ci sta obbligando a tagliare le unghie con il gel, ha deciso di mettere voto due in educazione fisica alle persone con le unghie. Questi voti influiranno sulla media e non troviamo giusto che chi fa tanti sacrifici debba buttare tutto per delle unghie che sono una scelta personale. Non chiediamo di avere unghie lunghissime ma qui non possiamo tenere nemmeno il semi permanente sulle nostre unghie naturali» è l’accusa che alcune studentesse del Majorana hanno rivolto alla dirigente la quale, a sua volta, le ha bollate come «considerazioni personali» rimarcando come «non partecipare alle attività motorie comporta una valutazione negativa» in merito ad eventuali voti bassi attributi agli studenti che non prendono parte alle lezioni.

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Alunne che, alla luce della nuova regola, sono messe davanti a una scelta: rimuovere le unghie lunghe, spesso frutto di un lavoro da parte di un’estetista, oppure saltare la lezione di ginnastica con conseguente voto negativo in pagella. Anche in questa occasione, così come avvenne per il caso-jeans, la preside Manto sembra godere appieno del sostegno dei genitori, che hanno sposato l’idea di una scuola in cui ci siano regole per quanto concerne il decoro e la sicurezza durante le attività in palestra e nelle aule.

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