Dopo oltre un anno di disagi, manifestazioni e scontri tra studenti e istituzioni, torna il sereno (o quasi) per il Marconi di Giugliano che ieri ha approfittato dell'85esimo anniversario della nascita dell'istituto per festeggiare anche la nuova sede. In villa Gallo una giornata di festa con studenti e istituzioni per inaugurare la struttura tanto agognata dagli studenti apolidi lo scorso anno.
Il Marconi fu infatti sfrattato a seguito dell'inagibilità della struttura di via Basile a maggio del 2022 e per l'anno scolastico 2022-2023 i ragazzi non hanno avuto una sede ma sono stati costretti a turni pomeridiani, suddivisi in altri 4 istituti superiori della città e senza la possibilità di usufruire di laboratori.
Una situazione paradossale che ha creato non pochi disagi a studenti e docenti ma che ha trovato soluzione parziale solo a settembre di quest'anno quando sono risultate pronte villa Gallo in via Pirozzi e il palazzo in via Spazzilli.
Insomma una soluzione che ancora arreca disagi. Il Marconi è uno degli istituti professionali più importanti della regione Campania. Nato nel 1938, è da 85 anni uno dei punti fermi del mondo scolastico della terza città della Campania e di tutto il comprensorio giuglianese. La scuola raccoglie circa 1.400 studenti per diversi indirizzi: moda, meccanica, grafica, audiovisivo. Da sempre in via Basile, di fianco l'ospedale San Giuliano, da settembre ha cambiato location e ieri, durante l'anniversario, gli studenti hanno presentato i lavori da loro realizzati.
«Lieta e orgogliosa di far parte di questa grande squadra che con spirito di abnegazione ha risollevato le sorti di un grande istituto che è presente sul territorio giuglianese da ben 85 anni, simbolo e testimonianza di competenza, professionalità ed eccellenza», ha dichiarato la dirigente scolastica Giuseppina Nugnes. Diverse le istituzioni presenti, dalla vicepresidente del Senato Mariolina Castellone al sindaco Nicola Pirozzi all'assessore regionale all'Istruzione Lucia Fortini.
«La scuola non è solo insegnamento ma anche incontro, socializzazione e crescita. Orgogliosi di celebrare 85 anni di eccellenza nell'istruzione», ha commentato Fortini. Durante la cerimonia, che ha previsto anche un simbolico taglio del nastro nonostante gli studenti siano già da qualche settimana entrati nelle nuove aule, ci sono state testimonianze di ex studenti, docenti in pensione che hanno trascorso gran parte della loro vita tra i banchi del Marconi.
«Una comunità infragilita dagli eventi, si è ritrovata tra docenti e fatti di ieri e di oggi, per celebrare la presenza del Marconi sul territorio e per rilanciare la scommessa di una vision futura innovativa e all'avanguardia - ha detto la professoressa Rosanna Scialò - Come storica docente di questo istituto, al quale mi onoro di appartenere dal 1992, mi sento di rinnovare la stima e il sostegno alla nostra nuova dirigente che, con la semplicità e la spontaneità della sua umanità, non ha esitato a scegliere di dirigere il Marconi, nonostante navigasse in acque perigliose. Mi sento di ringraziare ancora una volta chi ci ha supportato nella nostra battaglia tesa ad ottenere una sede a Giugliano e non essere costretti a migrare in altri comuni».