Un presunto ordigno bellico è stato rinvenuto da alcuni subacquei adagiato sul fondale ad una profondità di circa 20-22 metri nello specchio acqueo del Golfo di Pozzuoli.
Il ritrovamento è stato comunicato all'ufficio circondariale marittimo della guardia costiera del porto puteolano che ha emesso immediatamente un'ordinanza. Con la quale ha interdetto un'area circolare in un raggio di 200 metri d'ampiezza dal punto di ritrovamento del presunto ordigno: la sosta, l'ormeggio di qualsiasi unità navale, compresa la pesca, l'immersione subacquea e la balneazione.
La capitaneria di Pozzuoli ha anche informato il nucleo Sdai degli artificieri della Marina Militare che nei prossimi giorni effettueranno le operazioni di bonifica con il conseguente brillamento del presunto ordigno bellico rinvenuto.