Rapina milionaria a Milano, sconto di pena per la banda del buco giuglianese. Si è concluso il processo di appello per la gang che aveva rapinato - nel novembre del 2020 - la filiale milanese del Credit Agricole di piazza Ascoli.
I malviventi erano riusciti a scappare attraverso le fognature portando via un bottino da un milione di euro. I sette imputati, che in primo grado avevano scelto il rito abbreviato celebrato davanti al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Milano, avevano presentato appello.
La terza sezione penale della Corte di appello di Milano ha condannato Giuseppe Veneziano a 3 anni e 10 mesi (in primo grado 4 anni e 8 mesi), difeso dall’avvocato Luigi Poziello; Antonio Moio a 4 anni e 5 mesi (in primo grado 5 anni e 4 mesi) difeso dall’avvocato Luigi Poziello; Aniello Felaco a 6 anni (in primo grado 7 anni), difeso dall’avvocato Bruno Cervone; Salvatore Picillo a 3 anni (in primo 3 anni e 6 mesi, con il ruolo di “palo”); Francesco Tammaro a 5 anni e 4 mesi (in primo grado 6 anni e 4 mesi) difeso dagli avvocati Marco Perfetto e Gaetano Pecorella; Biagio Tammaro a 5 anni (in primo grado 6 anni) difeso dall’avvocato Andrea Mingione e Salvatore Ippolito a anni 4 mesi 1 (in primo grado 5 anni e 4 mesi), difeso dall’avvocato Marco Maresca. Per un ottavo uomo, Ciccarelli Antonio, di Giugliano, si sta invece procedendo con il rito ordinario.