Niente allaccio alla rete fognaria, liquami direttamente in mare. L'ultimo condominio scovato dal nucleo polizia ambientale si trova in via Regina Margherita. Ieri il prefetto Raffaele Cannizzaro ha ordinato: «la cessazione dello sversamento abusivo delle acque reflue domestiche» provenienti dagli immobili del condominio del centro città, con lavori urgenti. La decisione arriva dopo il sopralluogo effettuato pochi giorni prima dai tecnici del Settore Ambiente, dal Nucleo di Polizia Ambientale, dalla Capitaneria di Porto, dai tecnici Gori.
La squadra è risalita alle abitazioni che ancora sversano abusivamente nel rivo Cannetiello, ovvero nel canale che si apre proprio al centro della villa comunale.
La chiusura degli scarichi è cominciata tra gli anni 2016 e 2018. Iniziata con il dem Pannullo e proseguita con il forzista Cimmino. Decine di palazzi furono multati tra via Denza, via Regina Margherita e via Nocera. Tanti ma non tutti. Ora l'ordine di chiusura arriva dal prefetto Cannizzaro che ad horas chiede «la cessazione degli scarichi abusivi nel corpo idrico superficiale (alveo Cannetiello) e all'attivazione dell'allaccio alla pubblica rete di fognatura nera regolarmente in esercizio al soggetto gestore, con avvertenza che in mancanza si procederà - scrive il capo della commissione straordinaria - all'occlusione dello scarico abusivo esistente nonché alla dichiarazione di inagibilità delle proprietà immobiliari presenti nel condominio, con onere a carico degli stessi proprietari di trovare alloggi e locali alternativi a quelli attualmente in uso nel suddetto stabile».
Chiudere gli scarichi è il primo passo verso il ritorno alla balneabilità anche in villa comunale. Con l'individuazione degli ultimi scarichi abusivi il Cannetiello tornerà ad essere pulito e la presenza di batteri continuerà a scendere. Già nei mesi scorsi i valori sono stati incoraggianti, sebbene il divieto sia stato esteso anche per quest'anno. Dal valore di 324 dello scorso aprile si è scesi gradualmente a 10 per la presenza di enterococchi ed escherichia coli. In attesa che arrivi anche il piano di caratterizzazione e il risultato delle analisi sulla sabbia, l'arenile prospiciente la villa comunale resta off limits. Per tutti ma non per i turisti che la scorsa estate non hanno resistito a un tuffo e a qualche ora di sole ignorando i divieti. Tuffi autorizzati per il terzo anno consecutivo, invece, sul litorale De Gasperi, dalla fine della villa fino a Marina di Stabia.