«I nostri sismografi hanno registrato un terremoto alle 19,41 di magnitudo 3.1 ad una profondità di 2,8 chilomentri sotto il vulcano Solfatara che è stato preceduto da tre sisma di poco superiori a un grado avvenuti sempre nella stessa zona - ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano -. Il suolo continua a sollevarsi anche se di 4 millimetri al mese, che è inferiore alla precedente velocità di sollevamento nella zona di massima deformazione del Rione Terra».
«La fase di rallentamento - ha proseguito - è legata al maggior rilascio energetico che c'è stato nelle precedenti settimane. Cioè quando c'è un po' più di attività sismica, poi, il sollevamento rallenta un po'.