Torre del Greco: addio a Benito, precursore del moderno delivery

Torre del Greco: addio a Benito
Torre del Greco: addio a Benito
di Teresa Iacomino
Domenica 14 Gennaio 2024, 18:48 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 12:49
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Per molti è stato il precursore della pizza da asporto consegnata direttamente a casa. Per altri più semplicemente del delivery oggi tanto di moda. Di certo un'istituzione per Torre del Greco e per i tanti che tra gli anni settanta e ottanta dello scorso secolo hanno consumato le sue pizze trasportare col carretto trainato a mano all'interno di un grosso contenitore in ferro.

 
Se n'è andato Benito, per tutti semplicemente «Caver Caver» («calde calde» in dialetto torrese), lo «slogan» che urlava a squarciagola per richiamare l'attenzione dei potenziali clienti seduti comodamente a casa.
In queste ore il popolo dei social ne tributa un personale omaggio.
 
Santo lo ricorda come «pizzaiolo ambulante, girava un paese intero vendendo pizze con il suo carrettino, il suo grido lo annunciava nei vari quartieri. Era l'esempio d'uomo e persona che oggi manca, non aspettava sul divano i sussidi di stato, usciva con il suo carrettino con la “stufa” per vendere le pizze, e con il ricavato dava da mangiare ai suoi figli, lo ha fatto per una vita intera».
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Vincenzo invece lo saluta così: «Ti raccomando mo riposati, ne hai macinati di chilometri. Intere generazioni sono cresciute con le tue pizze. Mo preparala per nostro Signore e fallo deliziare come hai fatto sempre con noi».

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