Stop ai mezzi inquinanti dal 2035. Il semaforo rosso dell'Ue non investe soltanto le auto private, ma anche i mezzi pubblici. A Napoli, l'Anm - azienda di trasporto locale interamente partecipata del Comune - si è già attrezzata per lo sprint. Entro il 2030, se verranno rispettate le scadenze, il parco mezzi sarà full-green a emissioni zero. La svolta è arrivata grazie ad un bando del Pnrr per il rinnovo delle flotte, attraverso il quale il Municipio si è aggiudicato un finanziamento di 180 milioni di euro.
L'Azienda napoletana mobilità ha già pronto il piano d'attacco. In totale gli autobus elettrici saranno 260 ed entreranno a regime entro i prossimi tre anni, ovvero giugno 2026.
L'azienda di tpl si è portata avanti con il lavoro e ha già cominciato i test per i futuri nuovi mezzi, grazie al coinvolgimento di case di produzione automobilistiche come Mercedes, Karsan, Iveco e Rampini. «Stiamo effettuando delle prove su strada dal luglio scorso sottolinea un dirigente aziendale -. Tra i mezzi testati ci sono sia i minibus da 6 metri, che quelli da 10 metri e mezzo e da 18 metri-snodati. Questi ultimi saranno utilizzati sulle direttrici principali. Anche in questo periodo stiamo continuanndo a provare alcuni prototipi, che i cittadini avranno sicuramente notato in giro sul lungomare e in altre zone del centro città. All'interno dei mezzi, come si fa quando si collaudano i treni della metropolitana, ci sono delle zavorre fatte da sacchi di sabbia, per simulare il peso dei passeggeri. Dai test effettuati si evidenzia una buona reazione di tutti i mezzi. I mezzi elettrici porteranno nel tempo anche altri vantaggi: risparmio sul costo della benzina e la poca manutenzione da dover effettuare. Sono autobus con una vita media più lunga rispetto a quelli attuali: superano i dodici anni».
Qual è lo stato di salute attuale della flotta Anm? In totale si contano 400 mezzi: il 90 per cento degli autobus sono euro 6, quindi a basso impatto ambientale, alcuni invece sono euro 5 «che dismetteremo una volta acquistati gli elettrici» chiariscono dall'azienda. Si contano sulle dita di una mano gli euro 4. «La flotta è stata rinnovata negli ultimi quattro anni con l'inserimento di 185 mezzi, grazie a finanziamenti comunali e regionali fanno sapere da Anm -, portando la vita utile dei bus a otto anni e mezzo, le media nazionale è di nove anni. Si aggiungono 30 tram e 50 filobus».