Torna il Campania Express, il treno che collega Napoli direttamente ad alcune mete archeologiche e balneari. Non torna, però, la possibilità di ospitare sui convogli fino all'80% della capienza totale, come avvenuto l'anno scorso proprio di questi tempi. Sui treni resta il limite del 50% e il presidente Eav, Umberto De Gregorio, lancia un appello al governo: «Ci ascolti e ci consenta di superare questa restrizione, ormai il Paese sta ripartendo». Il paradosso di Eav, peraltro, sta anche nel fatto che la limitazione del 50% non viene praticamente mai rispettata: nelle ore di punta durante la settimana, o nei weekend quando i pendolari del turismo corrono verso la costiera sorrentina, i treni della Circumvesuviana sono pienissimi e controllare il flusso dei viaggiatori è impossibile. Ma il fenomeno è identico anche per le linee della Cumana e della Circumflegrea.
Domani, in ogni caso, riparte il Campania Express ed è già questo un ulteriore segnale di ritorno alla normalità.
Tutto questo vale però per un numero di viaggiatori ridotto della metà rispetto alla normale capienza. Ed è per questo che De Gregorio protesta: «Eav è la prima azienda del Paese covid free. Il nostro personale è stato vaccinato e i nostri mezzi sono sicuri. Stiamo attivando accordi di collaborazione con tutte le più importanti istituzioni del territorio e con i maggiori player del trasporto turistico, perché dobbiamo ripartire. È nostro dovere anche quello di contribuire a riportare i turisti del mondo in Campania per un rinnovato sviluppo del nostro territorio. Ci auguriamo che il governo elimini al più presto la limitazione di capienza dei mezzi al 50%, oggi oggettivamente insostenibile». Nei giorni scorsi la stessa Eav aveva sollecitato anche il prefetto di Napoli e la Regione ad intervenire su tema: c'è stato un tavolo di confronto ma le regole del governo restano queste, almeno per ora.