Campania zona arancione, ressa per l'ultimo drink: sabato caos da Chiaia ai Decumani

Campania zona arancione, ressa per l'ultimo drink: sabato caos da Chiaia ai Decumani
di Giuseppe Crimaldi e Gennaro Di Biase
Domenica 21 Febbraio 2021, 11:00 - Ultimo agg. 16:36
4 Minuti di Lettura

Caos e controlli, assembramenti e multe, transennamenti e calca: quella di ieri è stata un'ultima giornata di zona gialla di folla massiccia in tutte le principali mete della movida cittadina. Fino all'ultimo minuto disponibile, fino all'ultimo sorso, fino all'ultimo cicchetto: migliaia di ragazzi (e non solo) non hanno rinunciato al divertimento del sabato. Inevitabili, sono scattati provvedimenti (a cominciare dai transennamenti di via Partenope e di via Bisignano) e sanzioni. Chiusi dalla Questura tre locali nel quadrilatero dei baretti di Chiaia: continuavano a somministrare al tavolo e al banco bevande anche dopo le 18. Ma l'elenco di bar, ristoranti e pub colpiti dalle sanzioni che dispongono chiusure temporanee a tarda sera salirà a dieci nelle varie zone della città: l'irrefrenabile onda umana non si è infatti limitata a Chiaia. Presi d'assalto anche il Vomero, via Aniello Falcone, piazza Bellini e la zona di piazza del Gesù. Tensioni a Chiaia, dove i Falchi sono stati chiamati in supporto alle pattuglie della Municipale. Poche le mascherine, tanti i bicchieri pieni. E in serata tensioni in vico Monteleone, a ridosso di piazza Carità, tra un gruppo di giovani ed alcuni residenti: insulti, minacce, è volata anche qualche bottiglia ma l'intervento della polizia ha disperso i facinorosi.

 

Sabato, ore 19. Un blindato della polizia sorveglia San Giovanni Maggiore Pignatelli, la piazza che nelle ultime settimane ha sfidato le restrizioni.

I ragazzi si riversano in massa su Mezzocannone e fanno acquisti di alcolici nei supermarket. Calca e poche mascherine anche in piazza Bellini. «C'è stato molto più movimento rispetto alle altre sere - commenta Sara Fariello, residente - Credo abbia influito l'ultimo giorno di zona gialla». «Questa folla in centro è un sintomo del fatto che i ragazzi ormai sono sordi alle restrizioni - osserva Gennaro Esposito, presidente del Comitato di Vivibilità Cittadina - Purtroppo il linguaggio della politica non riesce a catturare la loro attenzione». Caos ai baretti di Chiaia, dove intorno alle 17:30 arrivano i transennamenti e scattano le sanzioni. «La polizia ci ha chiuso per 5 giorni, in maniera troppo severa - racconta Luca Di Martino del Bisy - perché Chiaia è blindatissima. Ai nostri tavoli, con le distanze sempre rispettate, ieri è capitato che una quinta persona, una ragazza, si sia avvicinata a un tavolo occupato da 4 clienti. La nuova arrivata si è seduta in braccio alla sorella e la polizia ha multato tutti ragazzi e ci ha chiuso per 5 giorni. I regolamenti sono difficilissimi da far rispettare: ci servirebbe un bodyguard per ogni tavolo». «Appena gli agenti si allontanano - dice Caterina Rodinò di Chiaia Viva e Vivibile - i ragazzi si avvicinano e violano i distanziamenti». Calca anche in via Aniello Falcone: solito copione con centinaia di giovanissimi senza mascherine. «Abbiamo fatto decine di segnalazioni - aggiunge Mauro Boccassini, del Comitato di residenti - Ma i controlli non si sono visti. Distanziamenti zero». 

Video

In campo carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili urbani. La Municipale ha elevato oltre trenta verbali al Vomero per mancato uso dei dispositivi di protezione, consumo di cibi e bevande in strada; in via Mezzocannone elevati una sessantina di multe per sosta indiscriminata. I caschi bianchi con i carabinieri hanno disperso un mega-assembramento in largo banchi Nuovi. Nella stessa zona la polizia ha disposto la chiusura di due bar. Sanzionato con la chiusura di 5 giorni il titolare di un ristorante di via Santa Chiara che serviva ai tavoli fuori dagli orari consentiti. Sempre la polizia ha emesso sette Daspo nei confronti di altrettante persone per spaccio nella zona di largo San Giovanni Maggiore.

Eloquente anche il bilancio delle attività poste in essere dai carabinieri. I militari impegnati a Chiaia, nel centro storico, in via Toledo, sul lungomare e al Vomero hanno emesso 83 sanzioni e chiuso due locali. Numerosi cittadini sono stati sanzionati per mancato uso mascherina anche nei pressi degli chalet di Mergellina. Sanzionato il responsabile del supermercato «Sole 365» di via Lepanto a seguito di assembramenti all'interno dello stesso. Denunciati infine due parcheggiatori abusivi a Chiaia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA