Capodanno a Napoli senza pullman: ultima mediazione prima dello stop

Capodanno a Napoli senza pullman: ultima mediazione prima dello stop
di Pierluigi Frattasi
Mercoledì 27 Dicembre 2017, 06:47 - Ultimo agg. 14:40
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Dopo il flop di Natale, mezzi pubblici a rischio anche a Capodanno. In forse le corse notturne del metrò del 31 dicembre, mentre il primo gennaio i bus potrebbero essere attivi solo per mezza giornata.

Il Comune è pronto a giocarsi le ultime carte per convincere i sindacati di Anm a fare i prolungamenti della Linea 1, ma tra i lavoratori serpeggia il malcontento. L'avvio della procedura del concordato preventivo, venerdì scorso, ha reso il clima pesantissimo e anche il faccia a faccia di questo pomeriggio con il sindaco Luigi de Magistris rischia di naufragare. Sul piatto, l'ipotesi di coprire il servizio non stop nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio con gli straordinari: fino a 3-400 euro a testa. Ma potrebbe non bastare. I sindacati sono divisi e alzano il tiro. Tra le condizioni per sbloccare la situazione, il pagamento dei premi di produttività del 2016, che valgono circa 400 euro a testa. Sugli scudi anche la Uil, intenzionata a non sedersi al tavolo.

Senza un accordo, però, domenica i bus si fermeranno alle 18,30, mentre la metropolitana e le funicolari circoleranno fino alle 20. I napoletani che vorranno raggiungere il centro per festeggiare la fine del 2017 e assistere agli spettacoli sul Lungomare saranno costretti a servirsi della propria auto o ad andare a piedi. Il servizio riprenderà, poi, la mattina successiva alle 6, ma solo per mezza giornata. Bus, metro e funicolari, infatti, si fermeranno di nuovo poco prima delle 13 e non riprenderanno le attività fino al 2 gennaio.
 
La città sarà completamente paralizzata, così come già accaduto a Natale. Ma il rischio caos sarà ancora maggiore, considerando le molte attrazioni già programmate che richiameranno al centro storico migliaia di persone. Anche in caso di accordo con i sindacati, poi, per i prolungamenti si dovrà fare i conti con disponibilità e malattie.

Una valvola di sfogo arriverà, invece, dalle linee Eav. Cumana e Circumflegrea effettueranno corse non stop per tutta la notte di Capodanno sulle tratte di Napoli. Le stazioni Montesanto, Corso Vittorio Emanuele e Fuorigrotta della Cumana e quelle di Montesanto, Soccavo, Trencia e Pianura della Circumflegrea resteranno aperte dalle ore 19 del 31 dicembre alle ore 14 del primo gennaio, con corse ogni 40 minuti, senza fermate intermedie.

L'eventuale blocco dei mezzi Anm la notte di Capodanno assesterà un altro duro colpo alla città, con possibili complicazioni anche di ordine pubblico. Un evento che non si verificava da anni, nonostante le difficoltà economiche dell'azienda. La mediazione, ormai, va avanti da settimane. E anche la Prefettura è scesa in campo, con un'azione di moral suasion. Stasera si proverà un ultimo tentativo. L'appuntamento con il sindaco, saltato venerdì scorso per il protrarsi del consiglio comunale, è stato aggiornato ad oggi, alle 17. «Ci saremo annuncia Natale Colombo (Cgil) abbiamo chiesto noi l'incontro per avere garanzie dal sindaco sul futuro di Anm. Ma non possiamo più accettare decisioni calate dall'alto e accordi stravolti. Per i prolungamenti, la discriminante è il pagamento dei premi del 2016». «Non ci saranno intese sulle corse serali taglia corto Antonio Aiello (Uil) La vertenza ora è in mano al Tribunale.

Chiederemo di spostare in azienda gli altri tavoli di confronto sulla lotta all'evasione e sulla controlleria». «Ascolteremo le parole del sindaco incalza Fulvio Fasano (Ugl) Difficile però un patto sul Capodanno». «Il concordato è l'anticamera del fallimento chiosa Marco Sansone (Usb) Fare gli straordinari il 31, con i licenziamenti in corso, sarebbe assurdo». «Spero si trovi un accordo per Nino Simeone, presidente commissione Trasporti sarebbe un segnale importante di rilancio per Anm». Intanto, è attesa in settimana la decisione del Tribunale Fallimentare sull'ammissione dell'azienda al concordato preventivo.

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