Galleria Umberto, a Napoli boom
di firme: «Basta con il degrado»

Galleria Umberto, a Napoli boom di firme: «Basta con il degrado»
di Gennaro Di Biase
Domenica 9 Gennaio 2022, 09:56 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 08:30
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Salvataggio della Galleria Umberto I: c'è la data del tavolo istituzionale convocato dal prefetto per risollevare le sorti del simbolo della città abbandonato al degrado di tubi Innocenti, ambulanti, dissesti e clochard. Martedì 18 gennaio, in Prefettura, sarà il Comune a fare da regista con i privati per provare a chiudere i contenziosi. La mobilitazione per debellare il degrado, intanto, diventa sempre più massiccia. Torna a muoversi Montecitorio, che dopo l'interrogazione parlamentare promessa dalla deputata Valeria De Lorenzo, avanza oggi una nuova proposta con il parlamentare Alessandro Amitrano, La raccolta firme lanciata da Europa Verde raccoglie centinaia di adesioni al giorno. Martedì 11, invece, ci sarà un'importante riunione in Confcommercio per la creazione di un «distretto del commercio» in zona Umberto I. Insomma, i tempi sembrano maturi affinché si passi all'azione.

Nel corso della riunione del 18, cui prenderanno parte anche i privati, il ruolo dell'amministrazione comunale sarà centrale per trovare soluzioni condivise ma definitive sui contenziosi (su tutti, quello relativo alla facciata di via Toledo, ingabbiata da impalcature installate dal lontano 2014, anno in cui perse la vita il 14enne Salvatore Giordano). Il sindaco sta intanto interloquendo con la Sovrintendenza, oltre che con il prefetto. Il ruolo di Manfredi, cui è affidato il coordinamento tra enti, sarà essenziale per affrontare e risolvere tematiche che, in Galleria, investono competenze e responsabilità frammentate. Un altro nodo decisivo riguarda le novità in cantiere dalle attività produttive della Umberto I.

Nel dettaglio, parliamo della proposta su cui sta ragionando Confcommercio: «Martedì prossimo avremo un incontro con i nostri associati per valutare le proposte di rilancio - spiega Carla Della Corte, presidente di Confcommercio Napoli - Una possibile soluzione sarebbe l'attuazione di un distretto del commercio della Galleria. Si tratta di uno strumento da poco approvato dalla Regione, ma già attivo da decenni in Italia, che darebbe maggiori margini d'azione alla partnership tra pubblico e privato, alleggerendo i costi del pubblico. Se l'idea andasse in porto, il Comune resterebbe capofila dei progetti e i privati potrebbero aggiungere contributi economici. Si eviterebbero in questo modo diversi passaggi burocratici per la riqualificazione, perché l'amministrazione sarebbe formalmente un partner dei commercianti. In sostanza, privati e sponsor, all'interno di un distretto del commercio, possono contribuire economicamente ai progetti».

La Umberto I è un concentrato di corsi e ricorsi storici, un labirinto di mura, marmi e storie di cui ognuno conosce un pezzetto di verità. Bisognerà dunque fare attenzione ai tanti rilanci fantasma avvenuti negli anni. Nel 2016 furono raccolte oltre 5400 firme per la Galleria, grazie al concorso Fai I Luoghi del Cuore. Tra 2010 e 2011 fu istituito un presidio dei vigili, poi evaporato. «12 anni fa - ricorda Raffaele Ambrosino, consigliere comunale tra il 2001 e il 2011 - a un anno dalla fine del mandato del sindaco Iervolino, discutendo del bilancio nei primi mesi del 2010 proposi un emendamento per istituire un controllo h24 della polizia municipale alla Umberto I. Il presidio fu approvato a maggioranza, con l'appoggio dell'allora comandante dei vigili urbani Luigi Sementa. Dopo l'elezione di de Magistris, il presidio fisso fu tolto». C'è poi il giallo delle telecamere, che l'ex comandante ricorda «funzionanti e installate nel mio ufficio». Le telecamere in questione sono ancora visibili al centro della Umberto I.

Si avvia verso le 2mila firme la petizione lanciata su change.org tre giorni fa (al momento sono 1500). Tra le adesioni anche quella degli attori Massimiliano Gallo e Ciro Capano (che interpreta il regista Antonio Capuano nell'ultimo film di Sorrentino), e del direttore dell'Aci Antonio Coppola.

Domani Europa Verde incontrerà anche l'assessore comunale Antonio De Iesu per proporre una serie di interventi immediati da realizzare sulla Galleria: «C'è bisogno di una svolta rapida anche forzando la mano con il supercondominio - dicono il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli, Fiorella Zabatta del Sole che Ride e il conduttore radiofonico Gianni Simioli - In tempi brevi chiediamo a Comune e Prefettura di prevedere un servizio di videosorveglianza collegato anche a quello già esistente e un servizio di vigilanza notturna».

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