Napoli, una campagna di crowdfunding per riscoprire l’acquedotto romano del Serino

Napoli, una campagna di crowdfunding per riscoprire l’acquedotto romano del Serino
di Delia Paciello
Domenica 9 Aprile 2017, 23:11 - Ultimo agg. 23:32
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C’è un tesoro sotterraneo ancora da scoprire sotto la città di Napoli: si tratta dell’acquedotto romano del Serino.
Le recenti scoperte sotto lo storico Palazzo Peschici Maresca in via Arena della Sanità sono state fondamentali per ricostruire un percorso che ha una storia di circa duemila anni. Il tragitto, lungo 100 km, parte da Serino e arriva alla piscina Mirabilis di Bacoli. L’associazione «Vergini Sanità» con l’appoggio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini ha così proposto un nuovo progetto: «La riscoperta dell’antico Acquedotto Augusteo del Serino». L’iniziativa è diretta al recupero e alla conservazione del bene archeologico, ma anche alla valorizzazione e alla conoscenza di questo importante reperto di interesse storico.
 

 

Per realizzare questo l’associazione Vergini Sanità ha organizzato una campagna di crowdfunding, realizzata con Meridonare;  sono stati quasi 200 i donatori, e martedì 11 aprile verranno presentati i primi risultati raggiunti.
 

«La valorizzazione del patrimonio culturale ad opera di cittadini e associazioni è una libertà che vogliamo difendere: il crowdfunding, anche attraverso piccole donazioni, è uno dei mezzi che ci consente di restituire alla città un pezzo della sua sorprendente stratificazione storica e della sua complessa identità», spiega l’architetto Pietro Pippo Pirozzi, presidente dell’associazione organizzatrice. Poi continua: «I risultati ottenuti sono andati ben oltre le aspettative, ed è un segnale importante per i napoletani, che dimostrano di aver preso coscienza del patrimonio culturale che la città custodisce».

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