Lungomare di Napoli riaperto al traffico, la protesta dei ristoratori: «Incassi in calo, i turisti erano abituati ad altro»

Via Partenope
Via Partenope
di Emma Onorato
Giovedì 21 Ottobre 2021, 19:00 - Ultimo agg. 22 Ottobre, 07:19
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Addio al lungomare liberato? Come annunciato dal neo sindaco Manfredi, la questione verrà affrontata da un punto di vista tecnico e non ideologico. Così, tra i possibili scenari, c'è anche la possibilità di attuare un piano traffico misto per rendere il lungomare pedonale nei weekend e in alcune ore della giornata, ma aperto al traffico negli orari di punta.

Alle critiche mosse sulla questione dagli ecologisti di Green Italia Campania, si aggiungono anche le perplessità espresse dagli esercenti di via Partenope: «Un piano traffico misto sarebbe un passo indietro rispetto a quanto consolidato fino ad oggi», commenta Antonio Della Notte, titolare del ristorante Antonio&Antonio. 

«Spero che emerga che le criticità non sono legate alla riapertura di via Partenope che ormai è già aperta da un anno a causa della chiusura della Galleria Vittoria:il traffico continua ad esserci quando ci si sposta da ovest verso est», continua Della Notte.

Un'apertura obbligata che ha inevitabilmente impattato sull'immagine del lungomare: «I turisti erano abituati a ben altro, come al profumo e al rumore delle onde mentre passeggiavano e l'apertura al traffico sminuisce il valore paesaggistico che offre la città».

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Ma quali sono le conseguenze annesse alle attività degli esercenti di via Partenope? Da come dichiara Corrado Todisco, direttore del gruppo Fiorenzano, la riapertura al traffico ha anche  impattato sull'affluenza degli avventori: «Sicuramente i danni ci sono: dall'estate scorsa ad oggi abbiamo registrato un calo della clientela pari al 40-50%», conclude.

Per Della Notte invece è ancora presto per tirare le somme, c'è da capire come risponderanno i turisti nel medio-lungo periodo.  

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