Dal telegrafo allo smartphone,
ad Airola il Museo del Telefono

Dal telegrafo allo smartphone, ad Airola il Museo del Telefono
Giovedì 28 Febbraio 2019, 19:51
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Inaugurato ad Airola ( Benevento), nell'ex Convento di San Domenico di Guzman, il «Museo del Telefono». Il Museo, con i suoi 81 reperti, tra i quali un telegrafo del 1870, ripercorre le tappe della nascita e della evoluzione delle telecomunicazioni, offrendo una testimonianza storica del desiderio di dialogare annullando le distanze che si frappongono tra gli individui. Nelle Sale dell'ex Convento di San Domenico si «incontrano», dunque, i protagonisti e le loro invenzioni nel campo della comunicazione a distanza: dal greco Polibio (124 a.C.) con la sua 'Scacchierà al primo telegrafo realizzato nel XVIII secolo dall'abate francese Claude Chappe, dal toscano, emigrato in America, Antonio Meucci, ad Alexander Graham Bell, dalla intuizione di Samuel Morse all'inventore della radio, Guglielmo Marconi. Un excursus espositivo con pezzi d'epoca e di modernariato, dal XIX secolo ai giorni nostri, che ripercorre i momenti significativi che hanno portato alla trasmissione del primo messaggio inviato nella storia attraverso l'etere.
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