Napoli, tutti gli ascensori sono guasti: l'ufficio multe a rischio chiusura

Napoli, tutti gli ascensori sono guasti: l'ufficio multe a rischio chiusura
di Pierluigi Frattasi
Domenica 19 Agosto 2018, 12:00
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Rischia la chiusura per inagibilità la sede della Polizia Municipale di via Raimondi. Da quattro mesi sono off limits perché sono guasti tutti gli ascensori dell'edificio di 5 piani, dove si trovano sia gli uffici che gli sportelli al pubblico per le pratiche delle multe al codice della strada, le cartelle dei verbali non pagati e le udienze presso il giudice di pace. «Una situazione diventata ormai insostenibile - scrive il dirigente dell'ufficio sanzioni - sia per i dipendenti che gli utenti, e in particolar modo per i diversamente abili, che a causa del disservizio non possono raggiungere i piani alti».

Il problema è stato segnalato più volte dai dirigenti dei vigili al Comune, al quale è stato chiesto di intervenire con la manutenzione «al fine di evitare riporta una nota al servizio Patrimonio del 21 giugno - che la struttura possa essere dichiarata inagibile». Ma la richiesta finora è caduta nel vuoto.
 
«L'amministrazione spiega Vittorio Luvino, responsabile Uil Polizia Municipale ci ha promesso più volte che avrebbe riparato gli ascensori, ma finora la situazione non è cambiata e anche il mese di agosto per chi lavora a via Raimondi e per gli utenti sarà un inferno. Speriamo che per settembre possa arrivare una svolta». Ma i tempi di ripristino si preannunciano lunghi.

«Dispiace per questa situazione spiega l'assessore al Patrimonio, Ciro Borriello - L'immobile è in fitto. In passato il proprietario ha anticipato dei lavori, chiedendo di ristorarli. Per riparare gli ascensori occorrono 5-6mila euro. I tempi di attesa sono dipesi anche dalla necessità di mettere i fondi nell'assestato di bilancio. Adesso bisogna attendere i tempi della delibera. Ma si tratta di avere ancora un po' di pazienza. Scongiureremo la chiusura della sede».
Gli uffici di via Raimondi, negli ultimi mesi, hanno segnalato più volte la questione al Comune. Dall'inizio di giugno a fine luglio è un continuo susseguirsi di lettere. In un primo tempo, non si sapeva nemmeno a chi spettava la manutenzione sull'edificio, per il quale il Comune paga un fitto. «Nelle more di stabilire chi sia il soggetto preposto e titolato a eliminare tale gravoso inconveniente scrivono gli uffici si prega di voler inviare personale tecnico specializzato al fine di stabilire se tale intervento è di ordinaria o straordinaria manutenzione».

Già all'inizio di giugno, l'intervento veniva ritenuto di «assoluta urgenza, anche per le proteste dei cittadini, soprattutto anziani e diversamente abili. Dopo un incontro infruttuoso in Municipio avvenuto a fine luglio, gli uffici scrivono ancora ribadendo la «richiesta di manutenzione urgente» ritenendo che la questione sia «divenuta assolutamente insostenibile sia per i dipendenti sia per gli utenti. Bisogna intervenire per evitare qualsiasi danno all'Amministrazione, derivante dalla mancata manutenzione. Per questo chiediamo al Comune di intervenire con la massima urgenza per ripristinare la piena funzionalità degli ascensori fuori servizio ormai da diverso tempo».
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