Forcella replica il modello Sanità: «In chiesa uno spazio per i giovani»

Apre la Porta dei sogni negli spazi recuperati del complesso monumentale della chiesa della Disciplina della Santa Croce

Forcella replica il modello Sanità
Forcella replica il modello Sanità
di Giuliana Covella
Venerdì 17 Febbraio 2023, 11:00 - Ultimo agg. 17:26
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Replicare a Forcella il modello virtuoso messo in moto al Rione Sanità dal 2006, utilizzando la musica lirica, ma anche lo sport, la cultura e l'arte. In quest'ottica l'associazione L'Altra Napoli domani alle 10.30 aprirà la Porta dei sogni. In partnership con l'associazione Sanitansamble, la onlus inaugurerà gli spazi recuperati del complesso monumentale della chiesa della Disciplina della Santa Croce in vico Croce Sant'Agostino 25, che diventa così un luogo aggregativo per i bambini e i giovani del quartiere. Come già avvenuto in altri progetti dell'associazione verranno recuperati spazi inutilizzati e di grande valore, per essere destinati a iniziative di sviluppo educativo e opportunità di lavoro. Alla cerimonia, che sarà presentata dalla giornalista de La Repubblica Conchita Sannino, interverranno Ernesto Albanese, presidente de L'Altra Napoli, Luigi La Rocca, direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Antonio Roberto Lucidi, presidente Sanitansamble, Carlo Borgomeo, presidente Fondazione Con Il Sud, Fabio Mangone, superiore Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce. 

«Siamo felici di questo nuovo progetto che è coerente con la nostra storia di recupero di luoghi abbandonati ma di grande valenza artistica e sociale», dice Albanese. «Dopo un anno e mezzo di lavori abbiamo consolidato il nostro impegno su Forcella - aggiunge - e sarà un appuntamento importante, ancora una volta reso possibile grazie a risorse di privati che ci consentono di restituire alla comunità spazi per l'aggregazione».

Entusiasta del traguardo raggiunto è Fabio Mangone, superiore della Disciplina della Santa Croce, che spiega: «Siamo la più antica confraternita di Napoli, con i suoi 750 anni di attività e abbiamo sempre lavorato nel sociale. A breve inaugureremo un ciliegeto con una piccola masseria a Chiaiano destinata ai minori disagiati. Intanto a Forcella finalmente restituiamo ai cittadini un luogo chiuso al pubblico dopo il terremoto del 1980, che ha poi subito furti che hanno costretto a murare l'ingresso. Tanto che alcuni musei avevano custodito i nostri beni. Dopo una serie di azioni abbiamo deciso di riaprire la chiesa al culto e alle attività sociali in piena sintonia con L'Altra Napoli, con cui condividiamo il progetto di riscatto del territorio». 

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Scopo dell'associazione è dunque restituire la luce a Forcella, replicando il modello vincente creato alla Sanità, dove negli ultimi 15 anni sono stati investiti oltre 5milioni di euro, realizzando 40 progetti a beneficio di oltre mille giovani del quartiere. Con questi presupposti è nato Forcella Alla Luce del Giorno, progetto di riqualificazione promosso da L'Altra Napoli, che dopo l'inaugurazione nel 2019 de La Casa di Vetro - uno spazio polifunzionale destinato ai bambini e ai ragazzi in un'ex vetreria di 630 metri quadri su due livelli diventata un luogo per lo studio e il gioco - ora presenta un altro intervento. Dopo la struttura gestita dall'associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi, che ospita aule per il doposcuola, spazi per attività ludiche e ricreative e un'aula informatica, arriva infatti la Porta dei sogni. Oltre a rappresentare un simbolo del riscatto La Casa di Vetro è il primo traguardo di un progetto articolato che la onlus di Albanese ha avviato per aiutare i giovani di Forcella a intraprendere un percorso di riscatto sociale ed economico. Tra le altre iniziative già avviate vi è la Piccola Orchestra giovanile di Forcella, che nasce sull'esempio di Sanitansamble alla Sanità. 

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