Napoli, per la Galleria Vittoria c’è un altro nodo: «Manto stradale ignorato»

Napoli, per la Galleria Vittoria c’è un altro nodo: «Manto stradale ignorato»
di Paolo Barbuto
Domenica 5 Settembre 2021, 00:00 - Ultimo agg. 19:03
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La volta della galleria Vittoria probabilmente sarà rimessa in sesto nei tempi stabiliti, entro la fine di novembre; l’asfalto del tunnel invece no, non sarà rimesso a posto: nei frenetici accordi con Anas per la realizzazione dei lavori, nessuno ha pensato che bisognava anche sistemare la strada e così il rifacimento del manto non è stato previsto. È l’ennesima scivolata dell’Amministrazione sulla vicenda della Galleria che tiene in scacco ormai da un anno la città. Eppure sembra strano che nessuno ci abbia pensato. Hanno spiegato con enfasi di aver lavorato per lunghi mesi “pancia a terra”: in quella posizione si sarebbero dovuti accorgere che l’asfalto del tunnel aveva bisogno di manutenzione esattamente come la volta; e poi dopo aver previsto che lì dentro si sarebbero alternati mezzi pesanti e lunghe giornate di lavori, a chiunque sarebbe venuto in mente di pensare al rifacimento della strada sottostante. A chiunque ma non agli Amministratori di Napoli.

La questione è stata sollevata, in forma ufficiale, anche dal consigliere regionale dei Verdi-Europa verde, Francesco Borrelli, il quale ha scritto all’assessore comunale alla viabilità, Enrico Panini, e ai dirigenti del servizio viabilità e del servizio gare, chiedendo ufficialmente di avere notizie circa i lavori al manto stradale: «Chiedo di sapere se per i lavori della Galleria della Vittoria sia stata prevista la ripavimentazione e i guard rail nel capitolato d’appalto.

Qualora non si sia provveduto chiedo con urgenza che si proceda a realizzare subito una gara d’appalto affinché vengano svolti anche questi interventi e il previsto termine dei lavori di messa in sicurezza previsto per il 2 dicembre preveda l’effettiva riapertura dell’asse viario fondamentale per la città». La risposta ufficiale non è ancora giunta al consigliere Borrelli ma non potrà che essere negativa: nel capitolato per gli attuali lavori si parla solo della volta del tunnel, non dell’asfalto. Borrelli chiede anche notizie sugli sviluppi dei lavori alle facciate della struttura: «...risulterebbero avviati altri interventi di riqualificazione degli archi di ingresso della galleria che però potrebbero, se non realizzati, subito bloccare ulteriormente la viabilità e di fatto la riapertura».

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Quello degli accessi monumentali della galleria è un capitolo a parte. Pericolanti dal 2015 e ingabbiati da quell’anno sono stati lungamente dimenticati dall’Amministrazione fino allo scorso anno quando, recuperati un po’ di fondi, è stato avviato il bando che è stato pure assegnato: inizio dei lavori a luglio del 2021, si decise. Ma quei lavori, complice il nuovo guaio alla galleria, non sono mai stati avviati. Proprio il previsto avvio di quel cantiere spinse l’allora assessore e oggi candidata sindaco, Alessandra Clemente, a un memorabile scivolone. Lo scorso dicembre, quando Il Mattino annunciò che i lavori di ripristino del tunnel crollato non sarebbero iniziati prima dell’estate del 2021, la Clemente tuonò: «Si tratta di una boutade giornalistica, hanno fatto confusione. Il tunnel sarà riaperto a marzo 2021, in estate invece inizieranno i lavori alle facciate, ecco perché il giornale ha sbagliato». Inutile girare il coltello nella piaga, i tempi e le modalità della vicenda della Galleria Vittoria li conoscete bene: tunnel ancora chiuso con lavori in corso e facciate ancora ingabbiate senza che esista una data d’inizio lavori.

Attualmente le lavorazioni all’interno della galleria procedono secondo la tabella di marcia prevista. Sono stati installati tutti i ganci (ci perdoneranno gli esperti per il linguaggio semplicistico) che reggeranno la rete di protezione e nei prossimi giorni si inizierà anche ad installare la rete, poi si procederà con gli altri interventi sulle fiancate della galleria. Nel frattempo si cerca una soluzione alla questione dell’asfalto. A Palazzo San Giacomo tentano in tutti i modi di trovare una ditta pronta a rifare la strada anche se la ricerca è lunga e complessa, anche perché in cassa non c’è quasi più nulla. Il paradosso, però, è dietro l’angolo: la galleria potrebbe essere riaperta per qualche settimana per poi chiudere nuovamente per il rifacimento dell’asfalto: sarebbe un evento imbarazzante per l’intera città.

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