Decumani e musei, folla record: a Capodanno i turisti premiano Napoli

Lunga coda al Mann: in un giorno più di 4mila visitatori

A Napoli folla di turisti nei musei
A Napoli folla di turisti nei musei
di Paolo Barbuto
Lunedì 2 Gennaio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 18:33
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Che il mix fosse esplosivo s’era intuito fin dalla vigilia: capodanno che coincide con la prima domenica del mese, quella in cui i siti museali statali aprono gratuitamente alle visite, lasciava presagire un assalto di visitatori. E alla fine l’assalto c’è stato. 

I turisti attirati a Napoli dalla notte della grande festa pirotecnica, hanno puntato la sveglia presto e si sono riversati per le strade della città ancora intontita dal veglione per andare a scoprire le meraviglie di Napoli. 

Coda al palazzo Reale con visite a ripetizione per l’intera giornata, folla a Capodimonte, turisti a frotte in risalita verso il Vomero per scoprire Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino. Come sempre accade il museo più ricercato dai turisti è stato il Mann dove la fila è stata costante per l’intera giornata, dalle nove del mattino fino alla chiusura dopo le 19: solo al museo archeologico di Napoli sono stati 4.114 i visitatori contati nella giornata di ieri: per avere un’idea concreta della portata dell’assalto di ieri basti pensare che la media di accessi quotidiani al Mann durante l’anno è di circa duemila unità.

 

Non sono stati presi d’assalto solo siti gratuiti statali nella giornata di ieri. I turisti hanno fame di Napoli e, come accade sempre in questi giorni di presenze record, si sono riversati in massa al centro Storico. Consueti affari d’oro per i luoghi della ristorazione, bar, take-away, pizzerie, ristoranti, prenotazioni record per i luoghi turistici dell’area dei Decumani. Visitatori a migliaia per ammirare il Cristo Velato nella cappella Sansevero, consueta coda che si è allungata fino a piazza San Gaetano per le visite alla Napoli Sotterranea, centinaia di persone a susseguirsi all’interno della piccola chiesa di Santa Luciella che giorno dopo giorno scala le classifiche dei luoghi più ricercati dai turisti in visita a Napoli: «È un momento particolarmente felice per noi - spiega Massimo Faella di “Respiriamo Arte”, l’associazione che gestisce le visite - Il momento della svolta per Santa Luciella è arrivato esattamente un anno fa quando Alberto Angela raccontò la magìa del nostro sito nel corso di “Una notte a Napoli”. Da quel momento i visitatori ci hanno scoperto e le visite continuano a crescere con costanza». Presenze raddoppiate anche alla Galleria D’Italia a via Toledo con centinaia di persone attirate dalla mostra su Artemisia Gentileschi e, anche in questo caso, dalla possibilità di accedere gratuitamente alle sale.

 

Quella che inizia oggi sarà un’altra settimana di presenze turistiche da record per la città di Napoli che, a partire dalla scorsa estate, non ha mai vissuto un giorno di flessione di visitatori.

Ovviamente con le feste natalizie tutto il comparto del turismo è definitivamente esploso anche se adesso, con l’avvicinarsi dello stop all’ubriacatura delle feste natalizie, si avvicinano i giorni più difficili per il turismo napoletano: dalla metà di gennaio alla metà di marzo i flussi calano drasticamente sicché il settore dell’ospitalità chiede di studiare un piano che trascini i visitatori a Napoli anche nei giorni di scarsa affluenza.

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Intanto anche nel corso di questa settimana che porterà al giorno dell’Epifania continueranno le iniziative in città: eventi, concerti, esibizioni. «La nostra città è amatissima dai visitatori - spiega Enzo Albertini, l’inventore di Napoli Sotterranea - quando ho intrapreso la mia iniziativa qui di turisti ne arrivavano pochi ma restavano estasiati: è scaturito un passaparola che, nel giro di un decennio, ha portato Napoli ai vertici dei siti turistici più ricercati d’Italia. Adesso la sfida che ci aspetta è quella di non tradire la loro fiducia per non bloccare il trend. Bisogna far diventare Napoli attrattiva ogni giorno dell’anno». 

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