Napoli, il Parco Robinson tra cantieri e progetti per il recupero: «Riapriamolo per il bene di tutti»

Napoli, il Parco Robinson tra cantieri e progetti per il recupero: «Riapriamolo per il bene di tutti»
di Oscar De Simone
Martedì 1 Settembre 2020, 18:10
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Cancelli chiusi, cantieri attivi per lavori ancora in corso e pavimentazione completamente sommersa dall'erba incolta. La realtà in cui versa il Parco Robinson a Fuorigrotta, è sempre più difficile e segnata dal degrado. Uno spazio verde – chiuso dal 2013 – di ben 5.000 mq a ridosso della Mostra d'Oltremare, dell'Edenlandia e del giardino zoologico che ancora adesso resta “aperto a metà”. Una vera incognita ancora al centro di progetti e contenziosi tra l'ente mostra, che lo gestisce, il comune di Napoli e la X Municipalità.

«Dal giorno in cui ci siamo insediati – dichiarano il presidente Diego Civitillo e l'assessore al lavoro del parlamentino locale Giovanni Grilli – abbiamo chiesto chiarimenti sulla situazione del parco. Ma i nodi da sciogliere sono diversi. Dal cantiere ancora in opera per i sottoservizi, al progetto definitivo che dovrebbe renderlo fruibile al 100%. Il nostro obiettivo è quello di restituirlo alla cittadinanza perchè lo riteniamo fondamentale, soprattutto in questi periodi. Sarebbe necessario portare a termine i lavori, messi in atto dalla Regione Campania, e riaprire la porzione più prossima all'Edenlandia. Azioni di ripristino e messa in sicurezza che sono state certamente rallentate dall'emergenza covid, ma che adesso dovrebbero ripartire a pieno regime. Per questo continuiamo ad essere fiduciosi seppure comprendiamo bene l'insoddisfazione dei cittadini».
 


Una battaglia, quella dei residenti riuniti sotto la sigla del Comitato Robinson, che andrà avanti ancora a lungo. Fino a quando i cancelli non riapriranno in maniera regolare e senza più pericoli per la popolazione.

«Non si possono sottrarre ai cittadini spazi del genere – affermano i membri del comitato Salvatore Leonangeli, Damiano Barbato ed Agostino Esposito – in quartieri che non hanno luoghi di aggregazione. Per questo abbiamo fatto riunioni e proposto soluzioni a tutti i presidenti della Mostra d'Oltremare che si sono succeduti nel tempo. Anche ora abbiamo chiesto che venga fatto tutto in tempi rapidi ed abbiamo fiducia in Remo Minopoli. Crediamo che sia un giovane capace e volenteroso che può prendere una posizione chiara e precisa. Speriamo che le nostre esigenze siano anche le sue e che presto si possa tornare a passeggiare in una delle aree verdi più importanti e rinomate della città».

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