Scuola Cimarosa, la dirigente taglia gli alberi e finisce sotto accusa

È scontro tra il Comune di Napoli e l'istituto comprensivo Cimarosa

Gli alberi tagliati alla scuola Cimarosa
Gli alberi tagliati alla scuola Cimarosa
di Valerio Esca
Mercoledì 8 Marzo 2023, 09:00
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È scontro tra il Comune di Napoli e l'istituto comprensivo Cimarosa dopo l'abbattimento di alcuni alberi all'intero della scuola di via Posillipo 88. Si tratta di sei «robinie» eliminate su decisione «autonoma» della dirigente scolastica Rosa Cassese. «Si tratta di un'iniziativa non autorizzata da noi» si affrettano a spiegare da Palazzo San Giacomo, che avvierà - fa sapere l'assessore al Verde Vincenzo Santagada - «un approfondimento per capire le motivazioni che hanno spinto la preside ad eliminare questi sei alberi». «Il mio fine - replica la dirigente - è stato quello di tutelare l'incolumità degli alunni e del personale, oltre a non voler essere responsabile di incidenti che potevano accadere ai passanti sulla strada prospicente». Gli alberi si trovavano infatti su un giardino poco distante dalla pubblica via. Sul piede di guerra anche la prima Municipalità Chiaia-San Ferdinando-Posillipo. Il presidente della commissione Ambiente del parlamentino Giovanni Caselli e l'assessore al Verde Alberto Ruffolo si dicono pronti a presentare un esposto in procura. Il caso è di quelli scottanti.

Cassese rivendica l'azione fatta: «C'è un progetto autorizzato nel quale era previsto l'abbattimento di alberi pericolosi. Ho fatto due segnalazioni recenti e tantissime in passato, perché c'erano alcuni rami spezzati e anche un tronco. Il Comune non è intervenuto rispondendomi che non lo avrebbe fatto perché dopo una recente verifica, risalente a settembre, non si ravvisava pericolo. Poi ci sono state diverse allerte meteo e sono interventi anche i vigili del fuoco». Così la dirigente ha deciso di contattare una ditta privata e abbattere i sei fusti. L'ultima comunicazione - della quale Il Mattino è venuto in possesso - è del 12 gennaio 2023. Dal servizio Verde di Palazzo San Giacomo, il dirigente Teresa Bastia, chiarisce alla preside che «a seguito di un sopralluogo e dell'analisi visiva svolta da tecnici non sono state rilevate criticità tali da costituire pericolo imminente per la pubblica e privata incolumità.

Non sono stati individuati rami spezzati o pendenti lungo i viali di ingresso ed in altre aree frequentate. Tranne una branca di robinia spezzata poggiata all'interno del terrapieno adiacente al viale d'ingresso all'edificio, non costituente pericolo».

 

L'assessore Santagada, appena informato del caso ha telefonato due sere fa alla dirigente scolastica, nel tentativo di fare luce su quanto accaduto. «Il Comune di Napoli - ha evidenziato ieri l'assessore - in pieno disaccordo con l'avvenuto abbattimento delle robinie presso la scuola Cimarosa, avvenuto in assenza di autorizzazione da parte del servizio Verde della città, si rende disponibile ad ogni attività volta a compensare il danno relativo». Durissimo l'attacco del consigliere Caselli: «Insieme all'assessore Ruffolo abbiamo inviato una nota sia alla dirigente della scuola (che non ha risposto) che al servizio Verde del Comune, che invece ci ha spiegato di non aver mai autorizzato l'abbattimento. Come Europa verde nella Municipalità I ci stiamo attivando con i nostri avvocati per una denuncia nei confronti di chi ha commesso questo scempio in una scuola pubblica». Il capogruppo dei Verdi a Chiaia - in una missiva inviata a Cassese - sottolinea inoltre come «l'area oggetto di abbattimento non rientrasse nel progetto presentato dalla dirigente». «Si continua ad eliminare il verde nella nostra città tuona invece il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Borrelli -. Se effettivamente la scuola ha abbattuto questi alberi senza alcuna autorizzazione ci troveremmo davanti a una situazione paradossale per la quale la stessa scuola invece di dare l'esempio sarebbe protagonista di un atto inaccettabile». Sempre a Posillipo, in via Petrarca è stato abbattuto un pino secolare al Parco Miranapoli. 

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