Napoli, ecco la nuova classifica dei licei: Sannazaro primo, Umberto superato dal Vittorio Emanuele

Napoli, ecco la nuova classifica dei licei: Sannazaro primo, Umberto superato dal Vittorio Emanuele
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 10 Novembre 2021, 23:55 - Ultimo agg. 12 Novembre, 11:22
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La classifica più attesa dalle famiglie, l’unica in grado di aiutarli nella scelta delle scuole superiori per i propri figli, è da oggi online. La Fondazione Agnelli pubblica su www.eduscopio.it l’esito della consueta ricerca riguardo la preparazione fornita dalle scuole italiane, comprensiva delle performance degli studenti sia che dopo il diploma abbiano optato per gli studi universitari che per il lavoro. Sorpresa nelle prime tre posizioni dei licei classici di Napoli e provincia entro i 10 chilometri, che vedono ancora primeggiare il Sannazaro, ma l’Umberto I, storico liceo di Chiaia dove ha studiato tra gli altri anche il presidente Giorgio Napolitano, perde la seconda posizione scalzato dal Vittorio Emanuele II che sorge nel cuore del centro storico ed è il più antico classico napoletano essendo stato fondato nel 1861. Invariata la classifica dei primi tre scientifici con il Convitto Vittorio Emanuele II che mantiene il primo posto; mentre exploit tra i licei di Scienze Umane dove solo il Giordano Bruno di Arzano mantiene la prima posizione superando altri licei più blasonati del capoluogo, invece tra i linguistici primeggia il Carlo Urbani di San Giorgio a Cremano, con un grande balzo in avanti (lo scorso anno non era nemmeno tra i primi dieci). 

Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di 1.267.000 diplomati italiani di 7.500 scuole in tre successivi anni scolastici (2015/2016, 2016/2017, 2017/2018).

La possibilità di lavorare a partire da grandi banche dati consente analisi più oggettive e affidabili. Le analisi e i confronti di Eduscopio si riferiscono a due compiti educativi fondamentali: la capacita di licei e istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari; la capacita di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all’università e vogliono subito trovare un impiego. 

Primo tra i licei classici di Napoli che conferma una qualità elevata di preparazione e risultati eccellenti all’Università è il Sannazaro, seguito da Vittorio Emanuele II che supera l’Umberto I. Gli studenti del liceo vomerese hanno ottenuto una media di 85,1 all’esame di maturità, mentre l’82 per cento iscritto all’Università, supera gli esami del primo anno. Le scelte principali sono per l’indirizzo Giuridico-politico (30,9), area Tecnica (16,9), Umanistica (13,8). Qualche sorpresa arriva anche dai posti immediatamente successivi, con la continua ascesa del Convitto che sale di due posti, del Pansini che risale al sesto posto e il Genovesi al settimo (era nono). Calano quindi Calamandrei dal quinto all’ottavo, Sbordone che ora è nono, e Quinto Orazio Flacco di Portici che scende al quinto posto. Podio confermato per i licei scientifici, con Convitto Vittorio Emanuele II, Mercalli e Alberti seguiti da Vico e Carlo Urbani di San Giorgio. Il Cuoco-Campanella scende di due posti attestandosi all’ottava posizione, preceduto da Labriola e Tito Lucrezio Caro con un ottimo +2. Escono dalla top ten Vittorini e Galilei ed entrano Silvestri di Portici e Fonseca. 

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Le scuole della provincia si fanno largo tra i linguistici: è primo in un raggio di 10 chilometri il Carlo Urbani di San Giorgio a Cremano ed è la migliore performance in assoluto, non essendo presente tra i dieci dello scorso anno. Segue Suor Orsola Benincasa che sale di due posti, mentre il Quinto Orazio Flacco di Portici scende al terzo posto, seguito dal Fonseca. Il Giordano Bruno di Arzano si conferma primo tra i licei di Scienze Umane, seguito dal Villari che sale di ben quattro posti, e Genovesi di cinque. 

Tra i tecnici-economici primeggia ancora lo Scotellaro di San Giorgio, seguito da Nitti e Galiani, mentre tra i tecnici tecnologici si conferma la terna Siani, Della Porta-Porzio e Medi di San Giorgio, per le performance universitarie. Le performance lavorative tra gli istituti tecnici economici sono tutte di paritari: primo è il Modigliani con Indice di occupati del 40%, seguito da Sacro Cuore con 39% e Diderot di Casoria con 37%. Tra quelli tecnologici invece si riconferma il Righi con 39%, seguito dal paritario Santa Maria con 38% pari merito con Archimede. Tra i professionali con indirizzo Servizi troviamo primo il Pagano-Bernini (per ancora unificati prima della scissione dello scorso anno scolastico) con 46%, Ferraioli con 39% e Don Geremia Piscopo di Arzano con 35%, mentre quelli con indirizzo Industria e Artigianato è primo Isabella d’Este Caracciolo con 25% di occupati, Carlo Levi di Portici con 22% e Casanova con 21%.

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