Scuole aperte a Napoli, proteste a Bagnoli: pronti gli ispettori del ministero

Scuole aperte a Napoli, proteste a Bagnoli: pronti gli ispettori del ministero
di Mariagiovanna Capone e Elena Romanazzi
Mercoledì 14 Aprile 2021, 08:30 - Ultimo agg. 18:17
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Giornate di tensione nelle scuole di Napoli. Pronti gli ispettori per le proteste dei genitori del Madonna Assunta. Mentre nelle scuole, da Posillipo all'Arenella, nuovi casi di contagi, anche se non allarmanti, a soli sette giorni dalla riprese delle attività in presenza. 

«Riportare gli alunni in presenza quanto prima» così come previsto dal governo centrale anche per le regioni, come la Campania, in zona rossa. È questo l'obiettivo prioritario del direttore dell'ufficio scolastico regionale Luisa Franzese. Due ore di riunione con una delegazione del consiglio d'istituto del Madonna Assunta che hanno messo nero su bianco in una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro dell'istruzione Bianchi, i disagi nei confronti della dirigente scolastica Rosa Cassese, per l'organizzazione a loro modo di vedere «fallimentare». Gli ispettori ministeriali alla luce delle fortissime proteste potrebbero arrivare nella scuola. Ma la riunione mira a portare serenità e non ad acuire gli animi già esasperati della popolazione scolastica dell'istituto comprensivo di Bagnoli. Due ore di dialogo. Allo stesso tavolo l'assessore all'istruzione Annamaria Palmieri e il presidente della X municipalità Diego Civitillo. Ognuno per il suo ruolo. L'assessore per il nodo delle scale antincendio (sono in fase di sostituzione) che non consentono il rientro in presenza di tutti gli alunni, il secondo per gli spazi aggiuntivi offerti per affrontare l'emergenza ma non considerati idonei. Soddisfatti i genitori per l'ascolto ottenuto dal direttore scolastico regionale. «Nell'incontro di stamane (ieri per chi legge), abbiamo - si legge in una nota inviata a tutti i genitori - trovato nella dottoressa Franzese, profondo ascolto ed attenzione. Su alcuni punti tra cui il ricorso alla Dad, ci è stato detto in modo chiaro che non è possibile attuarlo, se non per disposizioni ministeriali, dando piena conferma della giustezza delle nostre osservazioni». «Massima disponibilità dunque alla collaborazione con l'USR, ma allo stesso tempo totale fermezza nel proseguire la nostra battaglia per decretare l'incompatibilità ambientale della Dirigente scolastica Rosa Cassese con la scuola Madonna Assunta. È già pronta una petizione indirizzata a tutte le autorità competenti a partire dal ministro Bianchi». 

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Le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Napoli sono aperte da appena una settimana e i dirigenti scolastici devono già fare i conti con le conseguenze dei contagi di tanti alunni avvenuti in ambito familiare che si ripercuotono sulla didattica, per via delle quarantene domiciliari decise dai distretti dell'Asl Napoli 1.

Accade all'istituto comprensivo Gneo Nevio di Posillipo, dove per un alunno positivo c'è un'intera classe in quarantena ma anche di ben sei docenti. Due casi all'Istituto comprensivo Novaro Cavour ai Colli Aminei, dove lunedì le attività didattiche in presenza sia al plesso Cavour che al plesso Novaro sono state sospese per predisporre le operazioni di sanificazione. È andata molto meglio all'Istituto comprensivo Savio-Alfieri di Secondigliano che nonostante i 9 alunni positivi e altri 4 in quarantena per familiari positivi, non ha per fortuna classi in quarantena perché, come precisato dalla dirigente Maria Guarino, le positività sono state scoperte prima di mercoledì scorso e nessuno dei 13 alunni ha fatto ingresso a scuola. Una classe in quarantena anche al Maria Cristina di Savoia. Accertato un caso tra gli studenti di una prima media dell'Istituto comprensivo 82° D'Acquisto di Miano, dove l'Asl ha disposto la quarantena domiciliare per tutti i compagni di classe e il personale scolastico presente nella classe mercoledì scorso, che terminerà il 21 aprile con l'esecuzione del tampone molecolare con esito negativo. In quarantena anche un professore di violino che dovrà svolgere per tutte le classi in cui insegna lezioni esclusivamente in Dad. Due casi anche alla Piscicelli all'Arenella, mentre negli ultimi sette giorni casi di positività accertata all'Ic Madonna Assunta di Bagnoli, al 30° circolo Parini di Secondigliano, alla scuola media Poerio a Chiaia, al 68° Rodinò di Barra e all'Istituto comprensivo Fava-Gioia a Materdei. Buone notizie invece al 24° Alighieri di piazza Carlo III. I bagni sono stati sistemati. E da oggi tutte le classi riprendono le attività didattiche con orari antimeridiani. 

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