SORRENTO - Bottiglie in vetro, microplastiche e persino due manichini in plastica rimossi da chissà quale negozio di abbigliamento e abbandonati senza vergogna in uno dei punti più suggestivi del litorale sorrentino: sono soltanto alcuni dei rifiuti raccolti dai volontari di Comune e Marevivo che oggi hanno dato il via alla pulizia autunnale delle spiagge. Prima tappa la baia di Puolo, al confine con Massa Lubrense, uno dei luoghi in assoluto più frequentati dai bagnanti.
Dalla discesa pedonale che conduce alla spiaggia sono stati eliminati pezzi di vetro, microplastiche, copertoni, sedie in ferro e altri rifiuti con i quali sono state riempite sei grandi buste. Ha dell'incredibile, invece, la scoperta che i volontari riuniti dall'assessorato comunale all'Ambiente hanno fatto sul versante sorrentino dell'arenile di Puolo: due grossi manichini in plastica che alla fine sono stati rimossi, al pari di una tavola di plastica a di diversi pezzi di polistirolo, e affidati agli operatori di Penisolaverde, la società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nelle città di Sorrento e Piano. «Le pulizie andranno avanti con cadenza settimanale e, nei mesi autunnali e invernali, toccheranno tutte le spiagge cittadine - sottolinea Luigi Di Prisco, consigliere comunale con delega alla Risorsa Mare - Bisogna prendersi cura delle spiagge non solo durante l'estate ma nell'intero arco dell'anno, se si vuole salvaguardare la forte vocazione turistica del nostro territorio e centrare l'obiettivo della destagionalizzazione».
Nel frattempo, dopo le pulizie dei fondali, il Comune ha dato il via al monitoraggio continuo subacqueo di Marina Grande. L’iniziativa, promossa dall’assessorato comunale all’Ambiente, sarà realizzata in sinergia con il Centro Subacqueo di Torre del Greco. I sub effettueranno sopralluoghi e pulizie con cadenza minima mensile per un anno sotto la supervisione dell'Area marina protetta di Punta Campanella. In prima linea ci saranno anche Penisolaverde, per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e la Guardia Costiera di Sorrento, chiamata a garantire l’ordine pubblico e sicurezza in mare.