Sport a Napoli, il Coni in campo: «Impianti da rilanciare»

Il presidente del Coni Giovanni Malagò incontra a Palazzo San Giacomo il sindaco Manfredi

Giovanni Malagò al Premio Enzo Bearzot
Giovanni Malagò al Premio Enzo Bearzot
di Valerio Esca
Sabato 25 Marzo 2023, 09:00 - Ultimo agg. 16:02
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Impianti sportivi da rilanciare: scende in campo il Coni. Due sere fa, prima di andare tutti insieme allo stadio Maradona, per assistere al match tra Italia e Inghilterra, il presidente del Coni Giovanni Malagò, ha incontrato a Palazzo San Giacomo il sindaco Gaetano Manfredi. È stata fissata una road map con alcune priorità: PalaVesuvio, parco dello sport di Bagnoli e stadio Albricci all'Arenaccia. L'idea è creare un'intesa tra Coni e Comune finalizzata alla gestione degli impianti cittadini. All'incontro erano presenti anche il presidente regionale del Coni Sergio Roncelli, il presidente della Federazione italiana di atletica leggera Stefano Mei, il presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi e i due assessori comunali Pier Paolo Baretta (Bilancio) ed Emanuela Ferrante (Sport). 

Coni e Comune hanno le idee molto chiare e da quanto trapela dai due fronti il faccia a faccia è stato proficuo.

Si dovrebbe andare verso un accordo per la palestra grande del PalaVesuvio, che passerebbe in maniera diretta - trattandosi di due enti pubblici - dal Municipio all'organismo di governo dello sport. Quest'ultimo a sua volta affiderebbe la gestione a Fidal e Federginnastica. Un'Ati (associazione temporanea di imprese) si occuperebbe dei lavori per allargare la pista di atletica, che al momento non è regolamentare. Il PalaVesuvio diventerebbe così il punto di riferimento di tutto il Sud Italia per l'atletica leggera e la ginnastica, grazie alla pista indoor più grande del Mezzogiorno. Tra gli obiettivi spiegano in una nota da Palazzo San Giacomo «quello di rendere la struttura, grazie alla sinergia tra le due discipline, un presidio sportivo attivo tutto l'anno, punto di riferimento per la cittadinanza». Nel corso dell'incontro, sono stati toccati numerosi altri temi, tra i quali, spicca quello relativo alla organizzazione di eventi di respiro nazionale ed internazionale: «La qualità degli impianti disponibili sul territorio - questo il ragionamento fatto da Manfredi e Malagò -, e l'ottimo momento vissuto dalla città sul piano della promozione turistica, rappresentano punti di partenza di significato certo». 

 

Lo stesso presidente del Coni, ieri mattina, a margine del premio Bearzot consegnato nelle mani di Luciano Spalletti, ha rimarcato: «Bisogna assolutamente trovare una soluzione per le strutture sportive. C'è fame di impianti da parte delle associazioni che necessitano di spazi per poter collocare le proprie scuole di sport». Un ragionamento è stato fatto anche sul parco dello sport di Bagnoli. Il Comune vorrebbe lavorare in tandem con il Coni anche nell'area Ovest della città. L'ex rettore, nella sua doppia veste di primo cittadino e commissario del Sin, vuole imprimere una svolta all'ex fabbrica del ferro. Durante la riunione Manfredi ha ricordato: «La fase successiva alle bonifiche è ripristinare ciò che è stato programmato, come appunto il parco dello sport». Per lo stadio Albricci bisognerà invece prima uscire fuori dal groviglio di competenze: l'impianto è di proprietà del Demanio e gestito dall'Esercito. «Anche in questo caso si potrebbe gestire il bene attraverso il Coni - ha spiegato l'assessore Ferrante -. Si tratta di un bellissimo impianto che diventerebbe fondamentale per quel territorio, la quarta Municipalità, che non ha alcun spazi per lo sport. All'Albricci c'è una bella pista di atletica, un campo di rugby, una piscina, un campo di padel e di calcio, ci auguriamo che si possa lavorare in questa direzione» . «Ascoltare il territorio è fondamentale, la sua capillarità è importante - ha sottolineato Diego Nepi Molineris, dg di Sport e Salute, durante il convegno "Sport e terzo settore, il ruolo dello sport di base" organizzato a Napoli dall'Us Acli dopo il premio Bearzot - E in questo vogliamo essere quella società che crea soluzioni, una società che vuole essere al servizio anche degli enti di promozione sportiva». 

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