Uber, Napoli record con 300mila sessioni: «In un anno più viaggi che a Torino»

Uber, Napoli record con 300mila sessioni: «In un anno più viaggi che a Torino»
di Gennaro Di Biase
Domenica 26 Settembre 2021, 08:00 - Ultimo agg. 20:27
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Uber-Taxi a Napoli funziona meglio che a Torino. Questo il dato che emerge nel primo anniversario dal lancio del servizio in città, che è avvenuto a settembre scorso. Nonostante la pandemia e le restrizioni che hanno imperversato per le strade, da un anno a questa parte il numero di tassisti presenti sull'app è pressoché raddoppiato all'ombra del Vesuvio, e sono state oltre 300.000 le sessioni di richiesta di una corsa via Uber e decine di migliaia di nuovi utenti. Sempre secondo i dati forniti dall'azienda, il taxi con lo score più alto in città ha completato 29 corse in un giorno, mentre il giorno con il più alto numero di corse durante l'anno è stato il 13 agosto. 

Non mancano le mance: la più generosa è stata di 30 euro.

Il tragitto più lungo di una singola corsa è stato di addirittura 238 km da Viale Comandante Umberto Maddalena, in zona Capodichino, fino all'aeroporto di Fiumicino a Roma. C'è anche chi si è fatto portare dal molo Beverello direttamente al Pantheon, nella Capitale (234 km). Sono tanti specialmente i turisti stranieri che usufruiscono del servizio digitale a Napoli (corse effettuate da persone di ben 86 nazionalità diverse), con una prevalenza di visitatori da Francia, Stati Uniti e Regno Unito, con Olanda e Germania a pochi gradini dal podio, seguiti a loro volta da Spagna, Svizzera, Polonia, Belgio e Romania, a completare la classifica delle 10 nazionalità più presenti a Napoli dallo scorso settembre 2020. Non mancano le promozioni. Per celebrare l'anno di presenza a Napoli, Uber ha inoltre deciso di omaggiare tutti gli utenti con uno sconto del 25% sulle corse della prossima settimana, dal 27 settembre al 3 ottobre 2021. Per accedere allo sconto è sufficiente utilizzare il codice promozionale «unannoanapoli».

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«Napoli è all'avanguardia nazionale del trasporto via app - spiega Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia - Siamo presenti anche a Tornio con Uber-Taxi, ma Napoli la supera per diffusione e richieste, e i numeri sono in crescita, con un margine di incremento piuttosto ampio. Abbiamo notato che durante i mesi della pandemia il calo attraverso Uber è stato minore rispetto al calo di corse generale. Il Covid, avendo avvicinato tanti alla tecnologia, ha favorito le app. Le persone, evidentemente, si sentono più sicure a prenotare digitalmente dopo la pandemia. Il periodo, in ogni caso, è stato duro anche per noi, e le perdite le abbiamo avute. Cruciale è il coinvolgimento dei tassisti napoletani: finora ne abbiamo un centinaio iscritti alla app. La domanda che ci arriva dagli utenti è elevata e, anche per questo, ci auguriamo che sempre più tassisti credano nel nostro progetto. Siamo onorati di aver portato lavoro ai tassisti napoletani e intendiamo continuare a farlo nel migliore dei modi. Abbiamo sviluppato alcune attività per il territorio, come le corse gratuite per i vaccini e le varie iniziative con i musei, come col Mann e Capodimonte». 

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