Villa comunale di Napoli, l'ultimo sfregio: panni stesi sulla Cassa armonica

Villa comunale di Napoli, l'ultimo sfregio: panni stesi sulla Cassa armonica
di Giuliana Covella
Venerdì 25 Settembre 2020, 10:30
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Panni stesi sulla balaustra della Cassa Armonica: è l'ultima fotografia del degrado che avvolge la Villa comunale, dopo il caso della statua del fauno danneggiata da un temporale e rimasta per 5 anni in un deposito. Tuttavia qualcosa, grazie al lavoro sinergico di associazioni e Comune, si sta muovendo. Come sottolinea Benedetta de Falco, presidente dell'associazione Premio GreenCare, che ha svolto un sopralluogo con un'azienda già impegnata nella manutenzione del Bosco di Capodimonte. «Ieri mattina siamo stati nella Villa comunale con un team di agronomi e giardinieri d'arte - spiega de Falco - Lo scopo è quello di censire il verde, identificandone eventuali criticità e stilare un programma di manutenzione di qualità da realizzarsi in affiancamento e a supporto delle forze comunali già attive nel parco». Ciò che è emerso è che in Villa comunale «si è tornati per fortuna ad una manutenzione ordinaria del verde e ad un'attività di spazzamento e di raccolta dei rifiuti - continua la presidente di GreenCare - Ma non basta perché la Villa ha dimensioni importanti. Alcune alberature secche sono da rimuovere. C'è anche bisogno di potature da realizzare a regola d'arte. Una palma del Cile è stata attaccata dal punteruolo rosso e dobbiamo salvarla. Nel basamento della statua dedicata a Sigismondo Thalberg si è insidiata una pianta infestante da rimuovere con urgenza. E così via».
 


C'è poi un grande lavoro da fare sul senso civico e sul controllo del territorio. Cani liberi sulle aiuole che depositano un po' ovunque i loro bisogni e una persona in difficoltà che dorme nella Cassa Armonica. «Esiste un Regolamento per la fruizione della Villa Comunale ma non c'è nessuno che lo faccia rispettare - rimarca ancora de Falco - Ma una cosa è certa: la bellezza di questo parco storico così ricco di memoria, storia e cultura, deve essere reso ogni giorno più bello e quindi valorizzato». Intanto l'assessore comunale al verde Luigi Felaco fa sapere che «dopo l'attivazione delle fontane storiche, le attività di cura del verde e le porzioni del parco restituite a seguito della fine dei lavori su parti del cantiere della linea 6 della metropolitana, la Villa comunale è destinataria di un finanziamento voluto dal sindaco di un milione e 600mila euro di Città metropolitana per la valorizzazione del sito. Restiamo inoltre aperti a ogni forma di collaborazione con chi, come noi, ama quel luogo», conclude.
 

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