Pompei, tremila fedeli all'alba per la preghiera del «Buongiorno a Maria»

Pompei, tremila fedeli all'alba per la preghiera del «Buongiorno a Maria»
di Susy Malafronte
Martedì 31 Ottobre 2017, 12:01
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Pompei. All'alba di questa mattina 3mila fedeli si sono posti ai piedi della «regina» del Rosario per la preghiera del buongiorno. E' stato l'Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, a presiedere il «Buongiorno a Maria» nell'ultimo giorno del mese del Rosario, preghiera che - come ha spiegato il Prelato nella sua meditazione - «ci è stato mostrato in tutta la sua grandezza e varietà. Innanzitutto come scuola di vita cristiana, come immersione profonda nel Vangelo, ma anche come via di santificazione e di conformazione a Cristo».

Nel corso di questo tempo, si è appronfondita in modo speciale l'importanza che il Rosario aveva per il fondatore del Santuario, il Beato Bartolo Longo, modello per comprendere come il Rosario possa illuminare il progetto di vita di ogni persona che prega con la corona tra le mani.  La fede e la speranza ritorneranno ad essere protagoniste della città della carità e della pace il prossimo 13 novembre, con la venerazione diretta della sacra Icona della Beata Vergine del Santissimo Rosario. Baciare la «regina» del Rosario, da 142 anni, ravviva la fiamma della speranza nei cuori dei fedeli per una guarigione «miracolosa».

Con la discesa del Quadro i fedeli avranno la possibilità di fissare il loro sguardo nello sguardo di Maria e di vedere in Lei l'amore profondissimo che la Madre ha per i suoi figli. Affideranno ai suoi occhi di mamma i loro progetti, le loro paure, i loro limiti, i loro sogni e tutta la loro vita. Allo stesso modo Maria guarderà nei cuori dei fedeli con la loro speranza e con le loro ferite. 
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