Natale, a San Gregorio Armeno ​si montano i primi gazebo

Luminarie 2021 a Napoli
Luminarie 2021 a Napoli
di Alessandra Martino
Sabato 13 Novembre 2021, 23:15 - Ultimo agg. 23:28
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Incredibile ma a Napoli si respira già l’aria di Natale. Quest’anno porterà l’aria di festa che aleggiava prima dell’anno pandemico, durante il quale anche i festeggiamenti hanno subito una sospensione.

Le luci di Natale, installate a Napoli agli inizi di ottobre, questo pomeriggio sono state accese in tutta la città. Sulle prime, l’iniziativa aveva lasciato tutti un po' perplessi. Le persone erano appena rientrate dalle vacanze estive e sembrava prematuro e forzato essere proiettati già verso il Natale. Ma a guardarle ora è una vera magia.

Questa è una bella opportunità che permetterà agli amanti delle vacanze di godersi in anticipo l'atmosfera natalizia. Per evitare la corsa contro il tempo, che spesso si verificava negli anni precedenti, l'installazione è iniziata con un'organizzazione ben programmata e previdente. Si tratta di un progetto avviato dalla Camera di Commercio, costato 2,2 milioni di euro.

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Nelle ultime settimane San Gregorio Armeno è stata in mezzo a due fuochi: le botteghe e le amministrazioni. A causa della non avvenuta inaugurazione della Fiera storica della ‘Via dei Presepi’.

Finalmente, questa sera è tornata ad essere illuminata. Nel tardo pomeriggio sono state inaugurate le luci natalizie a San Gregorio Armeno e al Centro Storico.

Dopo tante polemiche, oggi pomeriggio sono state accese le luminarie che - per tutto il periodo natalizio - faranno luce per le strade di Napoli.

Inoltre, c'è da dire, grazie all'iniziativa della Camera di Commercio ha tolto alle imprese il costo di queste operazioni. Quando venivano messe dai commercianti, non si coprivano tutte le zone.

Ma non è tutto. Questa mattina sono iniziati i lavori per mettere in piedi quella che sarà la Fiera di San Gregorio Armeno 2021, - che partirà tra qualche giorno con l’inaugurazione- sono stati montati i primi gazebi.

«Finalmente ci siamo. Manca solo l’ufficialità e tutto prenderà forma. Quest’anno grazie alla donazione di Napoli Sotterranea abbiamo i gazebi tutti uguali. -racconta Samuele Marigliano, dell’associazione artigianale Arte Presepiale San Gregorio Armeno. - Si è sbloccato tutto, ho incontrato l’assessora Armato e l’assessore De Iesu. I permessi arrivano per inizio settimana prossima.  Hanno percepito la situazione di San Gregorio e ci hanno tranquillizzati».

Dunque, sembra che la diatriba tra amministrazione e associazioni di San Gregorio sia giunta a termine e che sia tornato il sereno. Sembra, che le nuove istituzioni vogliano vivere a pieno la carica che gli è stata affidata dai cittadini partenopei e che siano pronti all’ascolto. Se dovesse essere così, il buon lavoro è garantito, perché solo ascoltando e vivendo in prima persona il territorio, si riescono a toccare con mano i problemi della città.

«Queste bancarelle, -ci svela Marigliano-, permettono di far lavorare tutti. Sono una sorta di riscatto anche per chi ha deciso di cambiare vita dopo aver commesso degli errori. Dopo l'anno duro affrontato, quest'anno deve essere l'anno della risvolta». Dopo un anno di chiusura completa e una stagione natalizia, quella dello scorso anno, saltata per l’emergenza Covid-19, che ha messo in ginocchio gli artigiani di San Gregorio, - e non solo- ha messo a dura prova l’economia della città di Napoli.

Il capoluogo campano, come sappiamo, ha nel commercio e nel turismo i suoi punti di forza. La chiusura prolungata degli esercizi commerciali, il calo degli stranieri, hanno messo in ginocchio il popolo napoletano. Ecco allora il senso di questa iniziativa, proporre un rilancio di tutte le attività economiche, nella prospettiva di poter vivere, perché no, un Natale da favola.

Anche questa sera la 'Via dei Presepi' è stata illuminata da migliaia di turisti che ogni giorno non finiscono di illuminarla con la loro presenza. Adesso, non resta che aspettare il taglio del nastro da parte del neosindaco Gaetano Manfredi. Intanto, gli artigiani preparano una sorpresa per la nuova amministrazione.

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