Torre del Greco: fondi per la Cittadella
dello Sport, ma niente stadio nuovo

Torre del Greco: fondi per la Cittadella dello Sport, ma niente stadio nuovo
di Raffaella Ascione
Sabato 9 Aprile 2022, 12:54
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La città l’ha attesa per decenni. Adesso la Cittadella dello Sport non è più un’utopia per Torre del Greco, che però dovrà ancora attendere per il nuovo stadio. Chissà quanto. Sì, perché il progetto ammesso a finanziamento – per otto milioni e mezzo di euro – attraverso i fondi del Piano Nazionale Ripresa Resilienza comprende solo un campo da calcio, non uno stadio. Passaggio fondamentale, del resto evidenziato nella nota ufficiale diramata dal primo cittadino Giovanni Palomba: «Nello specifico, secondo le progettualità presentate, oltre che sulla base di uno studio di fattibilità approvato dall’organo esecutivo cittadino già nel 2020, gli interventi finanziati riguarderanno la realizzazione di un palazzetto multifunzionale, aree attrezzate al verde, parcheggi, una pista atletica, due piccoli campi polivalenti aperti ed un campo di calcio con manto in erba sintetica».

Entusiasti i toni con cui il sindaco ha annunciato l’ammissione al finanziamento: «Questa Amministrazione continua, nel silenzio, a raggiungere obiettivi e traguardi, puntando sempre e soltanto allo sviluppo della città e dell’intero territorio.

Finalmente riusciamo a trasformare in realtà il sogno cullato per anni da tanti giovani. Sono anzi passati interi decenni, ma oggi l’idea di una cittadella dello sport è un’autentica certezza».

Nessuna certezza invece in chiave stadio. Il campo da calcio che sarà realizzato nell’ambito della Cittadella sarà infatti implementabile e “convertibile” in uno stadio, ma solo procedendo per step ed accedendo ad – eventuali – ulteriori finanziamenti.

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Né sono utilizzabili gli ulteriori fondi stanziati con il secondo bando Pnrr, sostanzialmente divisi in due gruppi, cluster 1 e cluster 2 (il cluster 3 è precluso perché riguarda solo una ristretta cerchia di impianti, «di interesse delle Federazioni sportive»): il primo è incompatibile con l’ammissione ad un preventivo finanziamento (di cui ha, appunto, beneficiato il Comune di Torre del Greco), il secondo (finalizzato alla rigenerazione degli impianti preesistenti, quindi il Liguori) è di fatto precluso, in quanto fruibile a condizione che si sia preventivamente ammessi al cluster 1.

Insomma, Torre del Greco avrà la Cittadella dello Sport, ma – ad oggi almeno – alcuno spiraglio concreto si profila per la realizzazione di un nuovo stadio.

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