«Vendetta ultrà, due minuti di follia: nel ristorante volavano piatti e sedie»: parlano cameriere e moglie del ristoratore ferito a Napoli

«Vendetta ultrà, due minuti di follia: nel ristorante volavano piatti e sedie»: parlano cameriere e moglie del ristoratore ferito a Napoli
di Oscar De Simone
Mercoledì 1 Novembre 2017, 15:55 - Ultimo agg. 2 Novembre, 10:42
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«Abbiamo pensato subito ad una rapina perché è successo tutto in modo estremamente rapido e violento». A parlare sono la moglie e un dipendente del ristoratore eroe, che ieri sera è riuscito ad allontanare – dopo una colluttazione – un gruppo di violenti che avevano preso di mira ed aggredito alcuni tifosi inglesi venuti a Napoli per assistere alla partita contro il Manchester City. «Sono entrati tutti correndo», raccontano, «e non siamo stati in grado di capire cosa stesse succedendo. Sono volate sedie, piatti e bicchieri nel corso dell’aggressione che ha spinto gli inglesi in uno degli angoli del nostro locale. Immediatamente sia io che il mio titolare ci siamo attivati per cercare di sedare la rissa ed allontanare il gruppo di violenti che aveva inseguito i tifosi del Manchester. Siamo stati feriti, al volto ed al petto nel corso della colluttazione che poi ha visto il mio principale gravemente ferito al setto nasale. Sono stati due minuti molto intensi in cui abbiamo cercato di allontanare i violenti e difendere gli inglesi che erano chiusi come topi in un angolo. Adesso speriamo solo di dimenticare tutto al più presto e ci auguriamo che episodi del genere non si verifichino più».
 

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