A noi però non basta, visto che ogni mese arrivano ritardi e l'azienda, in un tavolo tenuto appena un mese e mezzo fa, aveva assunto l'impegno di rispettare le scadenze».
La sindacalista denuncia le «non positive condizioni di lavoro in cui sono costretti a lavorare i dipendenti delle aziende subappaltatrici» e anche il fatto che «la maggior parte degli addetti è inquadrato al più basso livello contrattuale, con salari ovviamente bassi, nonostante si tratti di operai specializzati». «I lavoratori non hanno gli spogliatoi - dice la Belotti - e c'è un solo bagno per decine di addetti. Dieci giorni fa avevamo chiesto alla prefettura di Caserta un incontro urgente per parlare di queste situazioni, ma non ci hanno ancora convocati». Il lavoratore Gennaro Martino chiede di far presto. «Non possono farci passare il Natale senza soldi. Abbiamo lavorato, non lo meritiamo».