Ostruzione dell'aorta, a Napoli summit di esperti

Lunedì e martedì si terrà a palazzo Caracciolo il congresso ”Patologia ostruttiva aorto – iliaca ed arteriopatia cronica degli arti inferiori: dalle terapie tradizionali alla terapia genica”, organizzato da Francesco Pignatelli responsabile della chirurgia vascolare dell’ospedale Pellegrini. L’arteriopatia periferica rappresenta una delle più frequenti manifestazioni della malattia aterosclerotica, è una patologia altamente invalidante.

La prevalenza totale della malattia valutata in diversi studi epidemiologici, ha evidenziato un range dal 3 al 10%, incrementandosi al 15-20% nei soggetti con più di 70 anni, tale patologia può portare all’intervento demolitivo di amputazione maggiore, infatti l’80% delle amputazioni degli arti inferiori è su base vascolare, e rappresenta, quindi, una condizione particolarmente invalidante con costi sia personali che sociali molto alti.


L’aterosclerosi è un processo cronico di natura flogistico che interessa l’intima (la parte più interna delle arterie di medio e grande calibro, in risposta ad un danno endoteliale Lo sviluppo dell’aterosclerosi è aggravato da fattori di rischio : Ipertensione, Dislipidemia, Diabte Mellito, Tabagismo, obesità) Dai dati ISTAT si nota che Il 31% della popolazione italiana e’ affetta da ipertensione arteriosa negli uomini i valori sono piu’elevati al nord (37% ) mentre nelle donne al sud( 34%) Il Diabete è una patologia cronica a larga diffusione in tutto il mondo e destinata ad aumentare nel prossimo futuro con il progressivo invecchiamento della popolazione e dell’aumento dei fattori di rischio. La mortalità nelle persone con diabete è 1,9 volte superiore a quella dei non diabetici e per le donne sale a 2,6. L’incidenza è più alta al sud con una percentuale del 5,6 ,al centro del 4,8 ed al nord del 4,4. La percentuale aumenta con l’età ed è più diffuso tra gli uomini nelle classi meno ambienti e nelle persone in sovrappeso In Italia, nella popolazione adulta, la percentuale di persone in sovrappeso è pari al 36% (maschi 45,6% e femmine 28,1%), nel sud e nelle isole si rileva la percentuale più elevata di persone obese , in campania 49% mentre ad esempio in valle d’aosta 23%


E’ importate quindi per prevenire l’arteriopatia ostruttiva degli arti il controllo di questi fattori di rischio, associando naturalmente anche una terapia fisica ed eventualmente una terapia medica.


Si parlerà della diagnosi, e di tutti i possibili trattamenti della patologia ostruttiva cronica aorto-iliaca e delle arterie degli arti inferiori. Ampio spazio sarà dato al trattamento chirurgico tradizionale, a quello endovascolare, ai trattamenti ibridi, ed all’utilizzo delle cellule staminali per i pazienti non suscettibili di rivascolarizzazione.
L' Unità operativa di chirurgia vascolare dell’Ospedale dei Pellegrini è uno dei 25 centri in tutta Italia selezionati dalla Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare per lo studio della validazione per l’utilizzo delle cellule staminali in questi pazienti. Queste cellule vengono prelevate dal midollo presente nell’osso del bacino dello stesso paziente ed iniettate lungo il decorso delle arterie.


Interverranno al congresso tra gli altri Carlo Setacci Domenico Palombo, Nicola Mangialardi, Davidovic.