Asilo nido, dopo le crepe tocca ai topi: escrementi dovunque

Asilo nido, dopo le crepe tocca ai topi: escrementi dovunque
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 22 Maggio 2019, 07:55 - Ultimo agg. 12:05
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Gli escrementi di topo sono ovunque. Nei cassetti della nursery, sui fasciatoi, sotto ai lettini e perfino tra i giocattoli dell'asilo nido «Marco Polo», struttura comunale della Municipalità 10 (Fuorigrotta, Bagnoli). Le foto dell'orrore hanno iniziato a circolare lunedì sera nelle chat delle mamme del quartiere, inizialmente contente del ritorno nella sede a due passi da casa, dopo che all'inizio dell'anno scolastico i bambini furono trasferiti nella limitrofa «Cappuccetto rosso», per via delle crepe che correvano lungo il perimetro dell'edificio e ne evidenziavano lo stato di degrado. Il presidente della Municipalità Diego Civitillo si è detto «stupito di aver saputo del ritrovamento degli escrementi dai genitori e non dal personale della scuola, che avrebbe dovuto informare il responsabile del Sat. Ora che siamo stati informati, l'iter per una sanificazione e pulizia approfondita è stato attivato e già domani (oggi, ndr) il personale di Napoli Servizi provvederà alla derattizzazione».
 
Le accuse del presidente Civitillo però si scontrano con quanto dichiarano sindacati e consiglieri di Municipalità. «Da informazioni in mio possesso, so che venerdì scorso sono stati notati gli escrementi di topo e la Municipalità è stata informata» dichiara Agostino Anselmi, coordinatore generale delle funzioni locali e responsabile del Comune di Napoli di Cisl Fp. Ancora più gravi le accuse della consigliera municipale di Forza Italia Martina D'Alessio, che conferma l'informativa telefonica agli uffici del Sat della Municipalità 10 già venerdì e aggiunge: «Io stessa ho scritto lunedì una nota urgente per eseguire una derattizzazione all'edificio e all'esterno, notando l'immobilismo degli uffici preposti, e trovo molto grave che nonostante ciò, martedì sia stata aperta la scuola». Le famiglie sono state informate dalla consigliera che ha consigliato «di non portare i bambini in quell'ambiente insalubre».
L'EDIFICIO
È agosto quando vengono notate delle crepe profonde lungo i muri della struttura di Cavalleggeri d'Aosta. A inizio anno scolastico i bambini furono trasferiti nella scuola «Cappuccetto rosso» e da allora la «Marco Polo» è rimasta chiusa al pubblico per lavori di consolidamento statico. Gran parte della mobilia resta qui, mentre gli operai lavorano e non c'è controllo e pulizia.
LA SCOPERTA
Giovedì scorso è stato fatto un sopralluogo, presenti anche i genitori ma sono state mostrate solo alcune stanze sgombre. Venerdì le pulizie ordinarie ma ecco l'amara scoperta rimettendo a posto i lettini. «Telefonicamente il Servizio Attività amministrative è stato informato» continua D'Alessio. «Non vedendo nessuna decisione, io stessa lunedì ho inviato una nota in Municipalità per derattizzazione urgente e in serata ho iniziato a informare i genitori».
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