La banda del pc colpisce ancora: saccheggiati i computer della scuola Ponte

La banda del pc colpisce ancora: saccheggiati i computer della scuola Ponte
di Pino Neri
Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:30
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La banda del pc torna a colpire in Campania e per la seconda volta nello spazio di un anno e mezzo prende di mira la scuola elementare Ponte, la scuola elementare più storica e importante di Pomigliano. Qui, a causa di un raid messo a segno nella notte tra lunedi e martedi, è di nuovo letteralmente sparito il laboratorio di informatica: in una sola notte sono stati rubati ben 18 computer. «Il laboratorio è stato ripulito» ha confermato ieri una insegnante, tono molto dispiaciuto, interpellata all'interno dell'ingresso della scuola. Dopo il danno, dunque, la beffa. I computer appena trafugati erano stati infatti faticosamente comprati grazie a una colletta di genitori e insegnanti fatta dopo un precedente furto risalente al 2017, nel corso del quale anche in quell'occasione sparì il laboratorio elettronico. Comunque l'unica nota positiva di quest'ultima vicenda, se positiva si può giudicare, è che i delinquenti non hanno danneggiato la struttura della grande scuola di via Roma, dove studiano 1100 bambini.
 
I ladri hanno colpito in modo, come dire, scientifico. Hanno scavalcato il muro di cinta per poi forzare una porta posta sul retro. Quindi hanno forzato anche la porta del laboratorio e il gioco si è compiuto. La dinamica del raid non è ancora chiara per quanto riguarda il modo con cui i ladri siano riusciti a portare via tutto quel materiale, visto che c'è stato da superare un muro di cinta. A ogni modo ieri mattina sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Pomigliano, diretti dal maresciallo Domenico Giannini e coordinati dal capitano Tommaso Angelone, comandante della compagnia di Castello di Cisterna. I militari hanno disposto una serie di rilievi da parte del reparto scientifico dell'Arma, accorso nel cortile della scuola con un camper attrezzato.

Sono state prese tutte le impronte digitali. Ci sono dei problemi di fondo però. La scuola Ponte non è facilmente difendibile dai continui assalti di ladri e vandali (ce ne sono stati quattro negli ultimi due anni solo qui). Ciò perché La struttura non ha un custode ed è priva di un sistema di videosorveglianza e di un antifurto. Risultato: dalla seconda metà del 2017 a oggi la scuola ha subito due furti di computer e attrezzature per un totale di oltre 50mila euro. Tutto materiale che appunto era stato in parte ricomprato grazie a una colletta tra i genitori dei 1100 iscritti e i docenti. L'altro problema di fondo è legato alla certezza della pena. Molti componenti della banda campana dei pc scolastici erano stati arrestati l'anno scorso, nella periferia nord di Napoli. Ma secondo indiscrezioni di polizia nessuno di loro si troverebbe più in carcere.

Nel 2017, durante le indagini dei carabinieri relative a uno dei furti nelle scuole avvenuti a Pomigliano, è stato anche arrestato un romeno, che è stato riconosciuto colpevole ma che è uscito subito di galera. Intanto dall'inizio di quest'anno sono già quattro i furti di pc messi a segno in Campania: a Pomigliano, a Castellammare di Stabia, a Benevento e a Napoli città. A questa situazione si aggiunge una sensazione di insicurezza complessiva. «Da quando il Comune, nel tentativo di migliorare una viabilità molto problematica, ha chiuso il varco di via Roma trasferendolo sul retro della scuola la situazione per noi è nettamente peggiorata» hanno dichiarato ieri alcune mamme. Lunedi pomeriggio una maestra, proprio mentre usciva da questo nuovo varco, che si affaccia in una zona abbastanza isolata, ha subito una rapina a mano armata, proprio a pochi metri dalla scuola.
 
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