Truffe e imbrogli per non perdere il bonus vacanze. Li denuncia il napoletano Agostino Ingenito, presidente di Abbac, l'associazione dei B&B affittacamere e case, che segnala «pratiche scorrette di chi, in prossimità della scadenza del 31 dicembre, vista la mancata proroga, contatta alcune nostre strutture ricettive per mercanteggiare un possibile incasso con la promessa però di una prenotazione per vacanze da effettuarsi nel 2022». Un ricatto, lo definisce, «che mette in difficoltà molti nostri operatori».
Non è il primo caso. Lo stesso Ingenito ricorda: «L’Abbac aveva già denunciato alcuni casi di cessioni dei crediti di imposta a società finanziarie con incassi molto risibili per gli operatori ricettivi condizionati dalle gravi perdite dei mesi scorsi» o pretesi scambi in denaro per la cessione del bonus.
«Auspichiamo che il Parlamento, mediante un emendamento alla finanziaria, dopo essere tornato sui suoi passi per una proroga non più concessa al 2022, possa rivedere l’impianto e favorire la realizzazione di un bonus tematico che consenta ai cittadini che ne avranno diritto di scegliere soggiorni con diverse modalità, favorendo flussi anche per aree interne e in periodi di bassa stagione, determinando un percorso virtuoso ed omogeneo».