Si apre uno spiraglio per i titolari dei parcheggi di Miseno e Miliscola, le cui attività sono bloccate da un mese: il consiglio comunale di Bacoli ha approvato all'unanimità la proposta di deliberazione avanzata da Forza Italia e Fratelli d'Italia per la riapertura temporanea delle aree.
Ora il provvedimento è all'approvazione della giunta. E a questo punto i gestori potranno aderire alla convenzione voluta dallo stesso esecutivo guidato dal sindaco Josi Della Ragione che ne consente l'utilizzo per l'imminente stagione estiva. Con ricadute positive sull'intero comparto turistico-balneare della litoranea flegrea.
Gli stabilimenti, privati della clientela che non potendo parcheggiare l'auto si sposta verso altri lidi, sono infatti al collasso, come denunciano gli imprenditori.
Lungo il perimetro del lago Miseno, su terreni del Centro Ittico Campano (società in house del Comune di Bacoli) sono distribuite una trentina di aree di sosta. I concessionari hanno un contratto di locazione con la municipalizzata per un utilizzo commerciale. E pagano un canone annuale. La polizia municipale ha contestato però la mancanza «di titolo autorizzativo», tesi smentita dagli operatori che hanno presentato ricorso per l'annullamento delle multe da 5mila euro scattate contestualmente al sequestro. Intanto il documento approvato in consiglio comunale predispone «una idonea convenzione per l'uso temporaneo dei suoli dedicati al parcheggio estivo, nel rispetto della orografia dei luoghi e della vegetazione». Dai gestori dei parking c'è cautela. Attendono di poter esaminare il protocollo per valutarne tutti gli aspetti. Di certo mirano alla ripresa delle attività.
«Bisogna capire bene quali interventi attuare prima di poter riaprire afferma una rappresentanza di concessionari - Attendiamo ulteriori indicazioni dal municipio, auspicando tempi brevi. Il documento consiliare è già un primo passo». Un esito atteso anche dall'associazione di categoria Alba Flegrea. Per la litoranea di Miseno e Miliscola, il Comune ha un progetto di valorizzazione e di riqualificazione. È in corso di definizione il Puc (piano urbanistico comunale) che ipotizza in via Lido Miliscola una strada ciclopedonale. A quel punto sulla fascia costiera le vetture non potrebbero più arrivare. Per ora solo una ipotesi. Gli spazi adibiti a parcheggio potrebbero essere riconvertiti in attività di tipo turistico, ricettivo o sportivo secondo un programma allo studio dell'amministrazione. Ma in ogni caso non prima che i contratti di locazione vengano risolti. Dunque un processo lungo, non limitato a pochi mesi o anni. Nel frattempo c'è la stagione estiva da affrontare.