Capri, quattro crocieristi si allontanano dal gruppo: Msc vieta il rientro a bordo

Capri, quattro crocieristi si allontanano dal gruppo: Msc vieta il rientro a bordo
di Antonino Pane
Venerdì 21 Agosto 2020, 00:00 - Ultimo agg. 12:53
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Non sono consentite scorciatoie: il protocollo di sicurezza che ha permesso a Msc Crociere, prima compagnia al mondo a riprendere l’attività, va rispettato a puntino. E così è stato. Nel porto di Napoli la prima conseguenza della severissima applicazione dei regolamenti: ad una famiglia di quattro persone, imbarcata a Genova, non è stato consentito di ritornare a bordo una volta che si erano allontanati arbitrariamente dal gruppo dell’escursione nel porto di Capri. Non hanno rispettato, dunque, la disposizione ripetuta più volte prima di andare in escursione e poi dalla stessa guida, secondo la quale il gruppo segue un percorso protetto e non deve avere nessun contatto con persone o cose al di fuori del gruppo stesso. 

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L’allontanamento della famiglia è avvenuto nel porto di Capri, evidentemente è stato troppo forte il richiamo delle bellezze dell’isola azzurra. Una volta accertata la violazione è immediatamente scattato, così come prevedono le disposizioni, l’allontanamento dal gruppo e la segnalazione agli addetti alla sicurezza sanitaria. Il risultato è che una volta a Napoli ai quattro componenti la famiglia è stato vietato l’imbarco sulla Msc Grandiosa pronta a partire per Palermo. 

Il protocollo di sicurezza, quindi, ha già mostrato la sua efficacia: chi esce dalla «bolla» sanificata della nave e non segue i comportamenti prestabiliti non può far ritorno a bordo. Diciamo anche che le disposizioni sono rigidissime perché Msc Crociere - e lo ha ripetuto più volte l’ad della compagnia, Gianni Onorato - mette al primo posto la sicurezza sanitaria dei passeggeri e dei componenti l’equipaggio. Chi entra nella «bolla», in pratica, sa di essere al riparo dai contagi e per avere questa certezza è necessario che nessuno violi le disposizioni.
 


Il protocollo di Msc Crociere è severissimo: ai passeggeri viene praticato un tampone immediatamente esaminato grazie alle apparecchiature che accompagnano la nave, un vero e proprio laboratorio mobile in grado di esaminare migliaia di tamponi in tempi rapidissimi. Solo i negativi, naturalmente, vengono autorizzati a salire a bordo. Da quel momento si entra nella «bolla» sanificata e si può uscire solo con escursioni di gruppo che prevedono la santificazione dei mezzi, il tampone all’autista e alla guida, un percorso protetto che non ha interferenze esterne. 

Nel caso dell’escursione a Capri, era stato sanificati l’intero aliscafo e sottoposto a tampone l’intero equipaggio. Nella «bolla», naturalmente, c’è anche l’equipaggio. Ogni componente viene sottoposto ad un primo tampone a casa, prima ancora di raggiungere la nave. Poi un secondo tampone prima di salire a bordo e divieto di lasciare la nave durante la sosta nei porti. E anche su questo l’ad Gianni Onorato ha voluto ringraziare personalmente gli equipaggi per questo «necessario sacrificio che mira alla sicurezza di tutte le persone imbarcate».
Va anche detto che le nuove procedure operative sono state sviluppate da Msc Crociere partendo da un protocollo che conteneva già misure severe di salute e sicurezza da sempre in vigore a bordo delle navi della Compagnia. Nelle nuove procedure sono previste le escursioni «protette» ad ogni scalo organizzate esclusivamente dalla Compagnia in modo da offrire un elevato grado di sicurezza per i passeggeri e le comunità locali, e una nuova assicurazione la «Protection Plan Msc - Covid-19» per offrire ulteriore tranquillità ai passeggeri. È proprio grazie a tutte queste misure che Msc Crociere mira a garantire agli ospiti la vacanza il più sicura possibile. 

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