Napoli, apre «La casa di vetro» a Forcella: «C’è una luce che non si spegne mai»

Napoli, apre «La casa di vetro» a Forcella: «C’è una luce che non si spegne mai»
di Paola Marano
Sabato 9 Novembre 2019, 15:45 - Ultimo agg. 18:34
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«C’è una luce che non si spegne mai». Recita così l’insegna della Casa di Vetro, lo spazio polifunzionale destinato ai bambini e ai giovani di Forcella a Napoli, inaugurato questa mattina alla presenza di Crescenzio Sepe, cardinale di Napoli, Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati, e del sindaco Luigi de Magistris.

Da spazio abbandonato a centro ludico creativo: 630 metri quadrati disposti su due livelli sorti sulle ceneri ​di una ex vetreria del ventre della città. La riqualificazione dell’ex magazzino rientra nei propositi di «Forcella Alla Luce del Giorno», il progetto di riqualificazione promosso dall’associazione L’Altra Napoli Onlus, che da oggi diventa pienamente operativo.

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Uno spazio ludico che attrae i ragazzi, ma fa gola anche ai più grandi. Le istituzioni presenti questa mattina non hanno infatti resistito al richiamo del biliardino.  A sfidarsi da un lato la squadra composta da Roberto Fico, Luigi de Magistris, e  Roberto Velardi, presidente associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi onlus; dall'altro il team composto del cardinale Crescenzio Sepe, insieme a Ernesto Albanese e a Riccardo Monti, rispettivamente consigliere e presidente dell'Altra Napoli e dal prefetto di Napoli, Carmela Pagano. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata la squadra Fico-de Magistris. 
 


Aule studio, palestra, sala informatica, parete di arrampicata, cucina e un ampissimo spazio di libreria allestito in collaborazione con la Fondazione Feltrinelli per la narrativa delle fiabe ai più piccini: sono solo alcune delle attività che la struttura accoglierà con la gestione dell’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi onlus, da tempo attiva sul territorio. Obiettivo principale? Contrastare la devianza giovanile e l’abbandono scolastico. L’Altra Napoli Onlus affiancherà l’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi onlus per i primi tre anni di attività, contribuendo alle spese di gestione. 
 
«Per me oggi qui è come vivere un bel sogno. Tante volte camminando per Forcella, o nel Rione Sanità, ho desiderato che ci fossero luoghi come questi, perché noi dobbiamo comprendere una volta e per tutte che se non investiamo su questi bambini, sulla dispersione scolastica tra 20 anni ci ritroveremo a inaugurare un altro posto come questo perché serve ancora un luogo del genere - ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico - Noi dobbiamo interrompere definitivamente questa catena, far sì che questi ragazzi abbiamo un'altra possibilità, visuale, prospettiva della vita. Chi sta bene ha il dovere di dargliela».

Un modello già sperimentato nel Rione Sanità di Napoli, dove negli ultimi 12 anni sono stati investiti oltre 5 milioni di euro e realizzati 40 progetti a beneficio di oltre 1.000 giovani del territorio.

La Casa di Vetro è stato selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Peppino Vismara e Fondazione BNL - Gruppo BNP Paribas.
 
 

«Noi apprezziamo molto questo modo di operare, che mette insieme energie imprenditoriali, professionisti, associazioni, sponsor, il mondo della Finanza e delle banche, integrandosi con il territorio – ha commentato il sindaco di Npaoli Luigi de Magistris - Non operazioni dall'alto, che sono in linea con la visione politica che abbiamo messo in campo noi da anni come amministrazione. Cioè pubblico e privato che dialogano bene insieme, dove i protagonisti sono gli abitanti, dove si punta all'energia positiva, alla rigenerazione urbana, alla partecipazione e al riscatto di Napoli che ormai è sotto gli occhi di tutti». Per il primo cittadino Forcella «non è più solo teatro anche di azioni criminose, ma negli ultimi anni è soprattutto il luogo in cui c'è un effluvio di iniziative culturali, e vede una presenza di turisti che tanti anni fa era impensabile».
 
L’Altra Napoli Onlus ha l’obiettivo di raccogliere un totale di 5 milioni di euro nei prossimi anni, superando la soglia dei 10 milioni di euro di fondi raccolti ed investiti da quando l’Associazione ha iniziato ad operare nel 2006.

«La struttura è un messaggio di cambiamento al quartiere, che già stamattina le famiglie hanno recepito e esponendo le nostre magliette ai balconi in segno di partecipazione – ha evidenziato il presidente de L’Altra Napoli Onlus Ernesto Albanese - oggi ci sono qui tante mamme e bambini.
Questa è casa loro. Sono sicuro che sarà uno spazio vitale per tutto il quartiere».

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