Casoria, estorsioni per ristrutturare casa: arrestati tre affiliati del clan Moccia

Casoria, estorsioni per ristrutturare casa: arrestati tre affiliati del clan Moccia
Lunedì 22 Marzo 2021, 11:56 - Ultimo agg. 11:58
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Tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Questa l'accusa nei confronti di tre uomini, S.B., 55 anni, T.R., 40 anni, e G.S., 39 anni, arrestati oggi dai Carabinieri di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea. Le indagini sono partite dalla denuncia sporta nel mese di gennaio da un imprenditore edile che stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un cantiere privato di Casoria, a cui era stata avanzata una richiesta di denaro per poter proseguire l'attività.

Attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona e le indagini svolte dai militari della Sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Casoria, sono state ricostruite le diverse fasi in cui si è consumata la tentata estorsione, identificando i soggetti che si erano recati sul cantiere.S.B. è ritenuto elemento contiguo al clan Moccia, mentre T.R., lo scorso primo febbraio, è stato ferito da colpi d'arma da fuoco esplosi da ignoti a bordo di un'auto in piazza Cirillo a Casoria.

Per lo stesso episodio, i soggetti erano stati già raggiunti da un provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Napoli, eseguito dai Carabinieri di Casoria l'11 febbraio 2021, poi non convalidato dal Tribunale di Napoli Nord. Alla luce delle ulteriori indagini svolte e delle nuove fonti probatorie raccolte, sono state confermate le precedenti ipotesi accusatorie per cui è stato richiesto ed ottenuto dalla Dda di Napoli il provvedimento cautelare eseguito oggi a carico dei tre soggetti.

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