Il magistrato Catello Marano «non ha mai coltivato alcun rapporto di amicizia con il signor Adolfo Greco, suo mero conoscente» e per quanto riguarda la sua figura «non è stato operato alcuno stralcio di posizione né è stata effettuata alcuna segnalazione agli organi preposti». A precisarlo è l'avvocato Francesco Picca, per conto del magistrato Catello Marano, lunga e impeccabile carriera da giudicante, attualmente presidente del tribunale di Potenza.
La precisazione è stata richiesta in merito all'articolo dal titolo «Castellammare - Olimpo, mano dura del PM chiesti 12 anni per Greco» pubblicato in data 29 settembre, nel quale è stata ricostruita la requisitoria del sostituto procuratore Giuseppe Cimmarotta nell'ambito di un processo per camorra che vede come principale imputato Adolfo Greco, imprenditore ritenuto in passato molto vicino al boss Raffaele Cutolo ed ex «re del latte» di Castellammare di Stabia, accusato del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.