Cena e albero di limoni di Procida
nel carcere femminile di Pozzuoli

Cena e albero di limoni di Procida nel carcere femminile di Pozzuoli
Giovedì 23 Giugno 2022, 14:25 - Ultimo agg. 14:26
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«La cena in giallo - Coltiviamo valori» è il titolo dell’iniziativa che il carcere femminile di Pozzuoli e l’associazione di promozione sociale Malazè - Laboratorio di comunità, con la collaborazione della Cooperativa Lazzarelle, hanno organizzato per Procida Capitale della Cultura 2022. La manifestazione, programmata per lunedì 27 giugno, gode del patrocinio del Comune di Procida e di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.


In questa occasione l'amministrazione di Procida donerà un albero di limone che sarà piantato nel giardino del carcere, alla presenza del sindaco Dino Ambrosino e dell’assessore al Turismo Leonardo Costagliola: una unione simbolica tra la casa circondariale di Pozzuoli e il dismesso carcere procidano di Palazzo D’Avalos che si guardano dai lati opposti del golfo.

Alla serata, parteciperanno 40 donne della casa circondariale e 40 ospiti esterni, su invito della direzione, che siederanno insieme per la condivisione della cena. Tutti i presenti avranno il posto a tavola, sorteggiato al momento, per rafforzare il significato di inclusione di cui anche Procida Capitale ne ha fatto uno dei cinque punti del suo dossier. Maria Luisa Palma, direttrice della casa circondariale femminile di Pozzuoli, spiega che «avere a cena ospiti è di immediata comprensione: significa condividere una sera con persone che si ha piacere a ricevere, con cui chiacchierare, mangiare, bere. Venire in carcere a cena ha ancora un’altra valenza: significa considerare il carcere parte del proprio mondo e quindi accettarne le difficoltà ma anche credere nell’inclusione, credere nella possibilità che l’inclusione debba essere perseguita».

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