Omicidio Ciro Esposito, rinviato al 7 ottobre il processo a «Gastone». Leardi: «Fatti evidenti». Comune di Napoli parte civile

Omicidio Ciro Esposito, rinviato al 7 ottobre il processo a «Gastone». Leardi: «Fatti evidenti». Comune di Napoli parte civile
Mercoledì 8 Luglio 2015, 10:53 - Ultimo agg. 18:14
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ROMA - È stato rinviato al 7 ottobre prossimo il processo per l'omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito. Questa mattina si è svolta la prima udienza nell'aula bunker di Rebibbia dove era presente anche la mamma del supporter partenopeo.



Sotto processo anche, per rissa, un tifoso partenopeo, Gennaro Fioretti, il quale faceva parte del gruppo che con Esposito si avventò contro "Gastone" dopo il suo assalto ad un pullman di tifosi nella zona di viale Tor di Quinto. In Aula è presente anche la mamma di Ciro, Antonella Leardi. «Finalmente inizia il processo, anche se per me dovrebbe finire oggi - ha commentato la donna -. Ormai i fatti sono evidenti: sono certa che la giustizia trionferà. Non mi importa degli striscioni apparsi contro di me allo stadio, sono una mamma che sta facendo di tutto per eliminare la violenza negli stadi, queste persone devono solo vergognarsi».



Il legale della famiglia Esposito, Angelo Pisani, ha annunciato che oggi presenterà la richiesta di costituzione di parte civile della Municipalità di Scampia, quartiere di Napoli dove Ciro viveva. Il comune di Napoli sarà parte civile nel processo a carico di De Santis.



Lo hanno deciso i giudici della terza corte d'Assise del tribunale di Roma che hanno accolto l'istanza dell'avvocato Alfredo Avella.
La posizione di Alfonso Esposito, stralciata pochi mesi fa per un difetto di notifica ma coinvolto nel procedimento, verrà chiarita domani, quando il gup di piazzale Clodio sarà chiamato a decidere sul suo eventuale rinvio a giudizio.
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