Coronavirus a Napoli, campane e echi tv rompono il silenzio delle strade a Pasqua

Coronavirus a Napoli, campane e echi tv rompono il silenzio delle strade a Pasqua
Domenica 12 Aprile 2020, 12:55 - Ultimo agg. 13 Aprile, 10:39
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Le campane risuonano a mezzogiorno nelle strade vuote, mentre gli echi delle parole del Papa risuonano dalle tv tenute ad alto volume con le finestre aperte per il tepore di primavera. È l'immagine della Pasqua surreale all'epoca del coronavirus, in una Napoli deserta e dove le forze dell'ordine rafforzano i controlli per impedire che il bel tempo spinga a uscite non necessarie.
 

 

In tutta la Campania un'ordinanza del governatore De Luca tiene chiusi anche supermercati e negozi alimentari, normalmente aperti la domenica mattina.
 

Molti parroci hanno diffuso via Facebook la celebrazione domenicale, ribadendo l'invito a non uscire. Migliaia gli uomini e le donne di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale impegnati nei controlli, coadiuvati da pattuglie dell'esercito. Sorvegliati speciali stazioni ferroviarie, porti, autostrade e la tangenziale di Napoli. Ferme le ferrovie locali come Cumana e Circumvesuviana, oggi e domani, per scoraggiare gli spostamenti. Verifiche speciali sui lungomare, anche con l'ausilio di droni e motovedette.

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