Coronavirus, i sindaci di Capri scrivono a De Luca: rivedere riduzioni dei collegamenti marittimi

Coronavirus, i sindaci di Capri scrivono a De Luca: rivedere riduzioni dei collegamenti marittimi
di Anna Maria Boniello
Venerdì 13 Marzo 2020, 18:17
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Capri. L’ordinanza firmata ieri dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che riduce del 50% i trasporti terrestri e marittimi in tutto il territorio regionale ai fini di far fronte all’emergenza Covid-19, ha messo in luce alcuni buchi nell’approvvigionamento, verso l’isola di Capri, di generi alimentari e beni di prima necessità provenienti da Napoli e Sorrento, i quali devono essere necessariamente imbarcati sulle navi traghetto e sulle navi veloci della compagnia Caremar.

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Ed è proprio il prospettato taglio di queste ultime corse, ad aver portato i sindaci di Capri ed Anacapri, Marino Lembo ed Alessandro Scoppa, a scrivere al Presidente De Luca, al Prefetto di Napoli e alla stessa compagnia di navigazione Caremar, chiedendo di rivedere il prospetto orario in modo da renderlo adatto a garantire, nel rispetto delle vigenti norme governative, l’approvvigionamento degli esercizi isolani adibiti alla distribuzione di generi alimentari, farmaci e beni di prima necessità in questo momento di emergenza sanitaria. Intanto, per quanto riguarda aliscafi e jet, le compagnie Nlg e Snav, hanno approntato, sempre su richiesta dei due primi cittadini isolani, un prospetto di corse aggiornato, poi rimesso all’approvazione dei competenti uffici regionali.
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