Coronavirus a Napoli, la Nazionale Italiana Cantanti a sostegno di Scampia: 500 euro per la spesa solidale

Il magazzino del Coordinamento Territoriale Scampia
Il magazzino del Coordinamento Territoriale Scampia
di Antonio Folle
Lunedì 20 Aprile 2020, 19:54
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Il cuore grande della Nazionale Italiana Cantanti arriva anche a Scampia. Grazie al rapper Lucariello - che a Scampia è nato anagraficamente e artisticamente - che ha fatto da tramite con l'ente benefico fondato nel 1981, sono stati messi a disposizione del Coordinamento Territoriale Scampia 500 euro immediatamente "convertiti" in 50 spese che già da domani arriveranno nelle case dei bisognosi. La donazione della Nazionale Cantanti arriva grazie al lavoro sinergico del rapper di Scampia, del Coordinamento e di Radiosca - la radio a Scampia, vera e propria radio ufficiale del quartiere. 

«In questi giorni il rapper Lucariello, un figlio del nostro quartiere, è venuto a mettersi a disposizione per darci una mano con la distribuzione delle spese alle persone che ne hanno bisogno - spiega Luigi Marrone del Coordinamento Territoriale Scampia - e così è nata l'idea di arrivare alla Nazionale Cantanti che immediatamente si è messa a disposizione con una donazione che ci ha consentito di acquistare generi alimentari tali da realizzare circa cinquanta spese che saranno in consegna già dalle prossime ore». 
 
 

In questi giorni il Coordinamento Territoriale Scampia - un "contenitore" che racchiude le tante realtà associative del territorio - sta svolgendo, grazie ai tanti volontari che stanno prestando gratuitamente la loro opera, anzi, rimettendo di tasca propria i soldi per il carburante, un lavoro immane. Dall'inizio dell'emergenza Covid sono stati raccolti circa 12.000 euro che sono serviti ad alleviare la sofferenza di oltre 1000 famiglie del quartiere. Un vero e proprio "welfare parallelo" quello dei volontari che hanno dato l'ennesima dimostrazione di come il quartiere di Scampia sia capace di fare rete nel senso più positivo del termine.

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«Il quartiere ha dato e sta dando una risposta impressionante - prosegue ancora Luigi Marrone - ogni giorno arrivano cittadini che vogliono donare qualcosa a chi ne ha bisogno, sia pure una semplice bottiglia di passata di pomodoro. Questo dimostra che il nostro territorio non ha bisogno di rinascere o di rialzarsi, come vorrebbero alcune narrazioni post-Gomorra, ma che è già in piedi ed è capace, all'occorrenza, anche di fare da solo. In questi giorni così difficili, dove tanti soffiavano sul vento della paura forse pensando di vedere scene di panico scomposto a Scampia, l'unica cosa che vogliamo è che nessuno venga lasciato indietro».

Nel periodo di Pasqua i volontari del Coordinamento non hanno fatto mancare il loro sostegno anche ai tantissimi bambini del quartiere. Sono state distribuite circa 700 uova di Pasqua che erano state donate dai cittadini e da alcuni imprenditori generosi che hanno voluto offrire il loro sostegno alle famiglie in difficoltà. Grosso impegno anche a sostegno delle famiglie con neonati. In queste settimane, infatti, sono state consegnati pannolini, pappe e altri generi necessari ai più piccoli.

Nulla è però lasciato al caso. I tantissimi volontari del Coordinamento, infatti, sono tenuti a rispettare rigidissimi protocolli sanitari per poter accedere nelle abitazioni delle famiglie di Scampia. Prima di prendere servizio ogni singolo volontario riceve uno screening sanitario che prevede misurazione della temperatura corporea, misurazione della saturazione e della frequenza cardiaca. 

«Ci auguriamo - ha concluso Marrone - che il buon esempio dato dalla Nazionale Italiana Cantanti, che ringraziamo di vero cuore, faccia da sprone ad altre realtà disposte a dare una mano a chi in questi giorni sta dando una mano a tante persone. Abbiamo messo a disposizione numeri di telefono ed un iban che fa capo a Radiosca, in modo da offrire la massima trasparenza a chiunque voglia donare».

Un ulteriore segnale positivo - oltre ad una generosa iniezione di liquidità - arriverà nei prossimi giorni. La fondazione Cannavaro-Ferrara ha individuato proprio il Coordinamento Territoriale Scampia tra le associazioni destinatarie dei proventi dell'asta delle maglie che i calciatori di serie A hanno messo a disposizione. Ad oggi, come è possibile leggere sulla pagina Facebook della fondazione creata dai due campioni partenopei, grazie alla vendita delle maglie sono stati raccolti circa 33.000 euro. Cifra destinata ad aumentare e che rappresenterà una fondamentale "boccata d'ossigeno" per migliaia di cittadini napoletani. 
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