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Attualmente in attesa di completare la sanificazione della struttura funziona il Pronto Soccorso, solo per pazienti trasferiti con auto private, mentre oncologia è stata trasferita negli ospedali di Giugliano e Fratta. Intanto monta la polemica sull'esplosione di casi positivi al Santa Maria delle Grazie. «Il manager dell'Asl Napoli 2 si assuma le proprie responsabilità organizzative e gestionali: è indifendibile, va rimosso», secondo la consigliera regionale campana di Forza Italia, presidente della commissione Sburocratizzazione del Consiglio Regionale della Campania, Maria Grazia Di Scala, per la quale «le conseguenze di quanto accaduto saranno pesantissime». Fermo nell'attribuire le responsabilità anche il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione: «La diffusione dell'epidemia in area flegrea è causata unicamente dalla grave problematica che si sta verificando presso l'ospedale di Pozzuoli. Ora dobbiamo adottare misure per scongiurare il peggio, ma domani vogliamo risalire alle responsabilità».
Due interrogazioni parlamentari, al Senato e alla Camera, sono state rivolte in serata da Silvana Giannuzzi e Doriana Sarli, sul focolaio epidemiologico scoppiato nell'ospedale civile di Pozzuoli.
Anche Valeria Ciarambino ha interrogato De Luca in Consiglio regionale sul caso. «È uno scenario particolarmente preoccupante perché verificatosi in un ospedale, il luogo che dovrebbe essere il più sicuro di tutti, e perché rimanda a situazioni che in altre regioni hanno poi dato il via a spirali di contagio inarrestabili», ha detto la senatrice del MoVimento 5 Stelle, Silvana Giannuzzi. «Per questo abbiamo chiesto l'intervento del Ministro della Salute e ci aspettiamo verifiche immediate per fare luce su questa pagina inquietante della gestione dell'emergenza sanitaria in Campania», ha aggiunto. «Inoltre - ha concluso Giannuzzi - l' Asl Napoli 2 Nord ha disatteso le indicazioni ministeriali e dell'Istituto Superiore di Sanità che impongono di fare i tamponi a tutti i soggetti presenti negli ospedali, anche agli asintomatici venuti in contatto con casi positivi».